Netanyahu, se residenti Gaza vanno via è una loro scelta

'Non è un'epurazione. In 150mila sono partiti, i ricchi'

TEL AVIV


(ANSA) - TEL AVIV, 16 FEB - "Il presidente Trump ha presentato una nuova visione coraggiosa e l'unico piano che penso possa funzionare per un futuro diverso per il popolo di Gaza, di Israele. Perché non dare agli abitanti di Gaza una scelta? Tutti dicono che è la più grande prigione del mondo a cielo aperto? Non è colpa nostra. Noi permettiamo alle persone di andarsene. Negli ultimi due anni 150.000 abitanti di Gaza se ne sono andati. I ricchi potevano andarsene. Ma se altri vogliono emigrare, è una loro scelta. Non è un'espulsione forzata, non è un'epurazione etnica. In guerra, le persone se ne vanno". Lo ha dichiarato il premier Benyamin Netanyahu. (ANSA).













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