MUSICA

Maneskin, l’accusa maldestra al frontman Damiano di pippare coca e i meme contro i francesi: la musica in rete non è leggerissima

Un fermo immagine del cantante chino verso il tavolo della delegazione italiana (in Eurovisione!) diventa subito un atto d’accusa. La risposta dei fans della band romana? Una gamba nuda con stivaletto...

LA EUROFOTOGALLERY: La gioia liberatoria per il triondo all'Eurovision Song Contest

 


di Luca Marognoli


ROTTERDAM. Basta un fermo immagine per far credere quello che non è. Così Damiano dei Maneskin, ripreso mentre abbassa la testa verso il tavolo della delegazione italiana (ma restandone ben distante), si trasforma subito in uno sniffatore di coca patentato, mentre l’immagine diventa in pochi istanti virale in tutta Europa. Da Eurovision winner a Eurovision sniffer: la polpetta avvelenata è servita (online).

E c’è chi ci crede pure. Tanto che anche in conferenza stampa al cantante viene chiesto conto del “frame” incriminato, tratto da una ripresa arrivata in diretta tv nelle case di tutto il continente. "Io non uso droghe. Non dite una cosa simile”, risponde il frontman del gruppo romano vincitore del contest. E più tardi sui social dei Maneskin, viene data anche una risposta ufficiale: "Siamo scioccati dalle voci che stanno circolando rispetto al fatto che Damiano faccia uso di droghe. Noi non ci droghiamo e siamo contro le droghe. Siamo pronti a fare dei test di controllo perché non abbiamo niente da nascondere. Siamo venuti qui solo per suonare la nostra musica. Il rock'n'roll non morirà mai. Vi amiamo tutti".

Il rock dei Maneskin conquista l'Europa. La gioia liberatoria per il trionfo nell'Eurovision Song Contest

La band romana vincitrice del Festival di Sanremo si impone anche in Europa e riporta la manifestazione in Italia dopo 31 anni. Esultanza sul palco e nella conferenza stampa subito dopo la vittoria (foto Ansa - Epa). LEGGI GLI ARTICOLI: Il trionfo europeo ---  L’accusa maldestra al frontman Damiano di pippare coca e i meme contro i francesi

La musica, ci insegnano Colapesce e Dimartino, non è mai “leggerissima”. Soprattutto quando di mezzo c’è la Francia, con i supporters transalpini a cavalcare il caso chiedendo la squalifica del gruppo italiano. Basta poco, è vero. Così in un attimo prende forma anche sul web, per l’ennesima volta, l’atavica rivalità fra Belpaese e cugini d’Oltralpe. Tra i complimenti di autorità (dal presidente della Rai Foa alla sindaca Raggi e Palazzo Chigi) e dei colleghi cantanti (“Rock'n'roll will never die", dice Vasco unendosi all’inno lanciato dal palco dai quattro) sono decine i meme –molti in romanesco - contro i francesi, accusati di “rosicare” per la sconfitta per soli 25 punti (524 a 499) e ispirati – poteva mancare il riferimento? - alla vittoria mondiale nella finale del 2006 con l’immagine di Grosso esultante dopo il rigore decisivo che ricorre sui post di Twitter. In molti sottolineano come nella giuria di qualità che ha preceduto il televoto, la Francia non abbia assegnato ai Maneskin neanche un punto. E ora se la godono: les jeux sont faits, quindi “zitti e buoni”, i campioni siamo noi.

C’è chi malignamente pubblica la foto della concorrente francese sorridente prima e abbacchiata dopo (il televoto) e chi propone la beffarda immagine di Damiano, spumante (o champagne?) in mano e gamba nuda con stivaletto dal tacco vertiginoso a fare capolino dal tavolo della press room, durante le interviste. “Mitici quelli che confondono la contentezza con la droga ma a noi non ce ne po frega de meno” è la lapidaria sintesi di un italico tweet.

 













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