Idf, operazioni presso ospedale Adwan a nord di Gaza

Wafa, gravi danni all'ospedale

ROMA


(ANSA) - ROMA, 25 OTT - L'esercito israeliano ha reso noto che sta operando presso l'ospedale Kamal Adwan nella Striscia di Gaza settentrionale, in seguito a "informazioni di intelligence su terroristi e infrastrutture con armi nella zona". L'Idf ha affermato che nelle settimane precedenti ha reso possibile l'evacuazione dei pazienti e del personale dall'ospedale, garantendo il funzionamento dei sistemi di emergenza del centro medico. Secondo le ultime stime dell'esercito, finora circa 45.000 civili palestinesi sono stati evacuati da Jabaliya. Centinaia di terroristi sono stati arrestati e centinaia di uomini armati sono stati uccisi, aggiunge l'Idf. Secondo Al Jazeera invece più di 150 tra pazienti e personale medico sono intrappolati nell'ospedale Kamal Adwan. Le forze israeliane hanno fatto irruzione stamane nell'ospedale e hanno ordinato ai pazienti di spostarsi nel cortile principale, ha riferito l'agenzia di stampa Wafa, mentre eseguivano arresti di massa. L'irruzione è avvenuta un giorno dopo che i carri armati israeliani hanno bombardato il complesso dell'ospedale, una delle poche strutture mediche funzionanti rimaste nel nord dell'enclave. Secondo il direttore dell'ospedale, Hussam Abu Safia, l'unità di terapia intensiva ha subito gravi danni dall'attacco dei carri armati, avvertendo che l'ospedale potrebbe trasformarsi in una fossa comune, con i pazienti che muoiono di ora in ora. (ANSA).













Scuola & Ricerca

In primo piano

I dati

Pensioni, in Trentino Alto Adige le donne prendono la metà degli uomini

In regione il 66% degli assegni pensionistici erogati alle donne è inferiore ai 1.000 euro, mentre "solo" il 26% degli uomini deve accontentarsi di simili importi. Il 37% dei pensionati maschi gode di pensioni superiori ai 2.000 euro, mentre solo l'8% delle pensioni corrisposte alle pensionate arriva a questi importi

L'operazione

"Extreme Patrol": l'esercitazione in montagna di 12 pattuglie alpine

Le pattuglie, formate da otto militari, si sono addestrate a 2000 metri di quota sulle Dolomiti, percorrendo decine di chilometri in salita nei boschi, lungo sentieri con pendenze di oltre il 100%, portando più di 35 kg di equipaggiamento e armamento individuale. Simulata la liberazione di un ostaggio.