Covid

Green Pass obbligatorio, ma all’inizio potrebbe bastare una dose di vaccino

Eventi, viaggi, ristoranti al chiuso: oggi il governo decide sulle nuove regole



ROMA. Green Pass obbligatorio per i luoghi a rischio assembramento, eventi, spettacoli, cinema, ristoranti al chiuso, treni. Ma all’inizio basterà una sola dose di vaccino.

E’ questa la linea che si sta facendo strada nel governo. Il decreto anti-Covid con i nuovi parametri di rischio per le regioni e con la disciplina del Green pass dovrebbe arrivare sul tavolo del consiglio dei ministri oggi: si va verso una proroga dello stato d'emergenza per un periodo lungo, anche fino a fine anno.

Il Green Pass obbligatorio, secondo le informazioni che filtrano, potrebbe essere introdotto a tappe, con una stretta progressiva da qui a settembre, con l’obiettivo di frenare la corsa del virus e della variante Delta che sta colpendo soprattutto le fasce giovani. 

Ieri (20 luglio) c’è stato un balzo dei positivi ai test: 3.558 secondo i dati del ministero della Salute, mille in più rispetto al giorno prima. Il tasso di positività è dell'1,6%, in calo rispetto al 2,3% di ieri. Salgono le terapie intensive per Covid, oltre ai ricoveri nei reparti ordinari. Sono 165 i pazienti in rianimazione per il coronavirus in Italia.

Il Green Pass obbligatorio sarà un modo per frenare il virus  mentre avanza la campagna vaccinale. Al momento in Italia è immunizzata metà della popolazione ma occorre arrivare all’80% per avere l’immunità di gregge. 

Intanto in Francia entra oggi (21 luglio) in vigore il pass sanitario per i luoghi con più di 50 persone. Nel Paese oltralpe +150% di contagi in una settimana. E la Farnesina mette in guardia sui rischi sanitari di viaggi in Grecia. 













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