Confindustria stima +0,8% il Pil 2024, +0,9% nel 2025

Previsioni al ribasso: "L'Italia resta in crescita ma rallenta"

ROMA


(ANSA) - ROMA, 22 OTT - Il Centro studi di Confindustria, con il rapporto di autunno sulle previsioni economiche, stima il Pil 2024 in crescita dello 0,8%, un decimo di punto percentuale in meno rispetto alle previsioni di aprile. E' al ribasso anche l'attesa per il 2025, di poco superiore al +0,9%: due decimi di punto in meno. "Rallenta la crescita in Italia": pesa l'effetto che le revisioni Istat sul Pil 2023 hanno sull'eredità statistica per il 2024. Per la finanza pubblica il deficit è visto in riduzione al 3,9% del Pil nel 2024 e al 3,1% nel 2025; "il debito resta troppo elevato", è stimato in aumento al 136,9% nel 2024 e al 138,5% il prossimo anno. Il Csc si sofferma anche sui "nodi della competitività" e avverte: "Nei prossimi anni diversi fattori mettono a rischio la crescita del Paese". Lo scenario delineato dagli economisti di via dell'Astronomia si sofferma anche sui "nodi della competitività" e avverte: "Nei prossimi anni diversi fattori mettono a rischio la crescita del Paese". Il centro studi diretto da Alessandro Fontana approfondisce cinque "nodi" in particolare: "Il declino demografico accrescerà la carenza di lavoratori, che già oggi è un problema": pesa sempre di più un "disallineamento quantitativo tra domanda e offerta di lavoro". Poi i "costi di alloggio troppo elevati rispetto a produttività e quindi salari, nelle diverse aree territoriali" che "frenano la mobilità dei lavoratori". A frenare la competitività anche "i prezzi del gas e dell'elettricità" più alti in Italia, il crollo del settore auto ed i costi delle emissioni di CO2 con il "sempre più stringente sistema Ets parallelamente all'operatività del Cbam". (ANSA).













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: l'orrore è ovunque

Bastano poche settimane per conoscere la realtà della guerra. La sofferenza è quotidiana. L’orrore è ovunque. I giornali lo raccontano ma l’impeto patriottico non ne risente. Nel Regno d’Italia, la retorica della “guerra italiana” per i fratelli delle terre irredente fa molta presa, persone sui giovani studenti.

il rogo

Fiamme in centro storico a Bressanone: incendio in un appartamento

Fiamme, ieri sera lunedì 21 ottobre, in centro storico a Bressanone: poco dopo le 20,30 in via Sotto Portici Minori ha preso fuoco un appartamento all'ultimo piano in fase di ristrutturazione di un noto commerciante brissinese. Una settantina i pompieri di Bressanone e Chiusa interventi per domare le fiamme. Ingenti i danni ma nessun ferito. Le operazioni di spegnimento sono proseguite per diverse ore (video di Fabio De Villa).