Commercianti e ristoratori in piazza, tafferugli a Roma
Due poliziotti feriti, fermati sette manifestanti. La storia di Lorena, 62 anni: "Ormai lavoro per un euro all'ora"
ROMA. Tensione a Roma in piazza Montecitorio durante la manifestazione di commercianti e ristoratori per chiedere le riaperture.
Tra loro bandiere blu di Italexit, il movimento del senatore ex M5S Paragone. Dopo un tentativo di sfondare il cordone delle forze dell'ordine da parte dei manifestanti la polizia ha fatto una carica di alleggerimento. Contro le forze dell'ordine c'è stato anche un lancio di oggetti.
Due poliziotti sono rimasti feriti. Sette manifestanti fermati.
"Ormai lavoro per un euro all'ora. Gli investimenti di una vita erano nel mio bar". Lorena, 62 anni, è in lacrime e in ginocchio davanti al cordone della polizia alla manifestazione dei commercianti a Montecitorio e ad un certo punto uno degli agenti si accovaccia vicino a lei per consolarla ed aiutarla a rialzarsi.
"Sono qui per me e per i miei figli. Noi siamo come voi - dice la donna agli agenti - Non siamo negazionisti vogliamo solo lavorare e poter riaprire".
Lorena, che ha "investito tutti i suoi soldi nel suo bar a Bologna aperto 15 anni fa" spiega che la sua è disperazione: "ero qui per una protesta che non perdesse il rispetto delle istituzioni, io ci credo ancora ma dovete ascoltarci", dice dimostrando forza nonostante le lacrime dietro gli occhiali.