Anziana fatta a pezzi a Milano, l’allarme lanciato dalla figlia che vive a Trento
Fermata per l’omicidio un’altra delle figlie della donna. Alla sorella avrebbe detto: “La mamma ha smesso di soffrire”
MILANO. L’hanno trovata morta nella vasca da bagno, il corpo in avanzata fase di decomposizione e fatto a pezzi, segno che il delitto e lo scempio del suo cadavere risalgono a giorni fa. Lucia Cipriano, 84 anni, viveva a Melzo alle porte di Milano.
E' stata una figlia che vive a Trento, che non la sentiva da qualche tempo, a trovarla ieri mattina (26 maggio) e a chiamare i medici i quali hanno avvertito i carabinieri.
I militari hanno effettuato accertamenti per tutta la giornata nello stabile, dove si trova l'appartamento di Lucia Cipriano, 84 anni, che si trova in una palazzina in via Boves a Melzo, centro alle porta di Milano.
Il pm di turno Elisa Calanducci ha sentito come testimoni i parenti della donna trovata uccisa, madre di tre figlie che non vivevano con lei.
Nella notte i carabinieri hanno fermato una delle tre figlie, Rosa Fabbiano. Alla sorella arrivata da Trento avrebbe detto: "La mamma ha smesso di soffrire"-
La donna, 58 anni, vive a Mediglia a pochi chilometri dalla madre, della
quale si prendeva cura. Ora si trova in carcere a San Vittore.
I vicini hanno raccontato che l’anziana viveva sola, non si vedeva nel quartiere da circa due mesi. Non stava affatto bene. Nei giorni precedenti era uscita di casa in pigiama e aveva cominciato a vagare per le vie del paese. Erano stati i carabinieri ad accompagnarla a casa.