immagini

Ventennale di Miss Italia a Sarnonico, vince Alexia Quaglia

Settima tappa e 20° anno consecutivo negli impianti sportivi di Sarnonico, per il concorso nazionale di Miss Italia. Le ragazze in gara provenienti da tutta la regione, tra i 17 ed i 30 anni, presentate da Sonia Leonardi, si sono messe in gioco per cercare di conquistare la corona ed il diritto di accedere alle Finali Regionali. La serata si è aperta con la sigla ufficiale per proseguire con la sfilata degli abiti da sera e col classico body istituzionale, per il passaggio davanti alla giuria, presieduta dalla sindaca Emanuela Abram. La vincitrice, incoronata da sindaca, dal vice Carlo Zambonin e dall’assessore provinciale Lorenzo Ossanna, è la diciannovenne bolzanina, Alexia Quaglia. Alexia, studentessa di lingue, pratica danza classica e contemporanea a livello agonistico. Oltre ad essersi aggiudicata la fascia, ha ricevuto un gioiello Miluna offerto dalla Gioielleria De Rubens di Malè. Il titolo di Miss Rocchetta, seconda classificata è stato conquistato dalla bionda diciannovenne roveretana Greta Russo studentessa di scienze dell’educazione. Terza classificata con la fascia Miss Framesi è la ventiquattrenne Nicole Colombai di Mezzocorona; oltre ad essere una studentessa di psicologia delle risorse umane, è ballerina agonista di latino americano. Quarta fascia per la ventitreenne Giulia Gelmetti: originaria di Pietramurata è impiegata a tempo pieno in uno studio dentistico. Due pari merito per le quinte classificate, entrambe altoatesine, Anja Lunelli ed Alessia Fontana. Anjia è di Laives ed ha vent’anni, studentessa di giurisprudenza, lavora come segretaria presso uno studio notarile. Alessia, ventiquattrenne bolzanina è laureata in lettere moderne e pratica pattinaggio artistico su ghiaccio. Ultima ragazza a conquistare la fascia di Miss sesta classificata è la diciottenne bolzanina Ludovica Amenici. Anche lei studentessa del liceo scientifico, ama la danza ed il mondo dello spettacolo. Durante la serata non sono mancati giochi con i più piccoli: lo spettacolo, è proseguito con il momento moda; in passerella sono stati presentati gli abiti sartoriali realizzati per l’occasione dalla stilista Ivana Penasa della Sartoria Rivablanca di Cles, che per i suoi 30 anni di attività ha proposto alcuni outfit originali ed esclusivi. Molto gradito l’intervento di Licia Colò, noto volto televisivo, che ha casa a Sarnonico e frequenta da tantissimi anni la Val di Non. L’hair look delle ragazze è stato curato dalla professionalità del Salone Elisabetta di Cles di Monica Odorizzi e del Salone Michela Style di Dimaro Folgarida di Michela Largaiolli per il marchio Framesi. Un particolare ringraziamento è andato a Radio Dolomiti, radio partner della serata. I prossimi appuntamenti con le selezioni provinciali della Bellezza: domani, martedì 25 luglio Canazei al Teatro Gran Tobià, sabato 29 luglio a Cortina sulla strada del vino, piazza San Martino, domenica 30 a Pinzolo in piazza Carera e domenica 6 agosto a Spormaggiore in piazza della Chiesa. La prima data delle Finali Regionali è l’8 agosto a Fiera di Primiero segue Andalo il 9, Folgaria il 12 e Lagundo il 15. La finalissima Regionale del Concorso Nazionale Miss Italia per eleggere Miss Trentino Alto Adige sarà ospitata per il settimo anno consecutivo nella suggestiva piazza Duomo di Bressanone lunedì 21 agosto (testo e foto di Claudio Libera)



Gallerie

LE FOTO

Bypass, si installano le barriere anti-rumore allo scalo Filzi

E' cominciata oggi (13 gennaio) allo scalo Filzi di Trento l'installazione delle barriere anti-rumore alte cinque metri previste dal cantiere dell'imbocco nord della nuova circonvallazione ferroviaria. Per consentire i lavori è stato previsto il restringimento della carreggiata con chiusura a tratti della corsia preferenziale dell'autobus e della pista ciclabile in via Brennero tra il civico 71 e l'87 fino al prossimo 24 gennaio, dalle 8.30 alle 18. LE FOTO (Claudio Libera)

LE FOTO

Trento, risveglio sotto zero: città ripulita dopo la grande festa in piazza

Primo dell’anno in una Trento sotto zero, pulita, assonnata e con quasi tutto chiuso Trento sotto zero anche a metà mattina, in questo primo gennaio 2025. Strade deserte, semafori in funzione quasi nel vuoto, mercatini ancora chiusi, poca gente per le strade tranne che verso la cattedrale per la messa del vescovo. In compenso, spariti praticamente del tutto i segni della lunga notte appena trascorsa, tra musica, canti balli, brindisi e tanti mortaretti e fuochi sparati un po’ ovunque. Ma come accade da sempre, Trento si è risvegliata pulita in ogni dove, grazie al puntuale ed accurato lavoro delle donne e degli uomini di Dolomiti Ambiente. Verso mezzogiorno il risveglio, con la riapertura anche dei mercatini di Natale e di alcuni bar ristoranti. Domani è giovedì, ancora vacanza ma torna il mercato settimanale. Poi si attende il gran finale con l’Epifania di lunedì 6, che tutte le feste si porta via. C.L.

LE FOTO

Il vescovo Tisi ha aperto l'Anno Giubilare: un migliaio di fedeli in Duomo

Il vescovo di Trento Lauro Tisi ha aperto ieri (domenica 29 dicembre) in Duomo l'Anno Giubilare. Oltre un migliaio i fedeli in Cattedrale. A concelebrare l'arcivescovo emerito Luigi Bressan e il vescovo emerito di Nossoró (Brasile) monsignor Mariano Manzana. Tisi ha posto particolare enfasi sul significato dell'Anno Santo come tempo di riposo della terra e di remissione del debito, traducendolo in un invito al dialogo, all'incontro e alla riconciliazione in un tempo segnato da "guerre e ingiustizie globali". LE FOTO (Claudio Libera)

LE FOTO

In val Gardena la funivia con il caminetto

L’effetto legno, le coperte e anche il caminetto. E poi le bevande calde e il panettone da degustare immersi nei panorami del Sassolungo e del Gruppo del Sella. È la cabina-stube dell’impianto del Piz Seteur in val Gardena, nata da un’idea del marchio di grandi lievitati artigianali Italo Vezzoli in collaborazione con Igor Marzola del Rifugio Comici e della società funiviaria Piz Sella e realizzata in collaborazione con la Leitner. La "stube volante", come subito è stata battezzata, è già diventata una delle attrazioni più visitate delle Dolomiti. LE FOTO









Scuola & Ricerca



In primo piano