"La mia vita con la Sla: decisivo il calore umano di familiari e amici"
Presentato sabato 25 agosto, nella casa di riposo Città di Riva, «Io non mi arrendo», il libro scritto da Giuseppe Trupia. Originario di Canicattì, ma a lungo residente a Pranzo di Tenno, In Trentino si è affermato come abile artigiano. "Nel mio libro - dice - parlo delle difficoltà dovute alla malattia, ma anche dell'affetto dei familiari sempre presenti e del calore umano che danno gli amici e l'aiuto che possono dare nei momenti di sconforto" (foto Fabio Galas)