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Acquathlon Ironkid a Bolzano, show con 363 mini-atleti

Oltre 30 società partecipanti, con 3 società con più di 30 atleti alla partenza della gara organizzata dall'ASD Läufer Club Bolzano. Previsti 100 metri di corsa, 25 metri di nuoto e altri 100 metri di corsa per i più giovani, fino a 1.500 metri di corsa, 750 metri di nuoto e altri 1.500 metri di corsa per i più grandi. Il momento clou della giornata è stata la vittoria di Lukas Fabbro, 7 anni, del LC Bolzano. Ha completato il percorso con l'impressionante tempo di 0:01:56,8 minuti, assicurandosi il primo posto nella sua categoria. Oltre ai risultati sportivi, l'attenzione si è concentrata anche sul divertimento e sul piacere dello sport. L'atmosfera era molto informale e tutti i partecipanti sono stati incitati a gran voce dalle loro famiglie e dagli amici (foto LC Bolzano)



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La ricorrenza

Le foto dei ragazzi del '64: raccontano i tempi eroici delle Iti degli anni Sessanta

Le foto che Giorgio Vicentini ci ha fatto avere raccontano un’Italia che non c’è più; studenti a scuola in giacca e cravatta; sbaraccate mai oltre il lecito, ma anche tanta voglia di divertirsi e di imparare. Quella dei “ragazzi del ‘64” era una Trento che aveva fame, i giovani avevano voglia di riscattare una situazione di povertà accentuata dal periodo bellico e postbellico e la scuola diventava un mezzo per raggiungere uno stile di vita diverso. Non solo, ma le Iti erano anche futuristiche , cioè rivolte al futuro con corsi di studio nuovi, alternativi. Infine i professori più volte lodati, ammirati dagli ex studenti che abbiamo intervistato. Erano i liberi professionisti di allora che insegnavano per voglia perché tutti avrebbero avuto di che vivere senza le lezioni. Per tutti vogliamo ricordare l'ingegner Crespi che devolveva il suo stipendio di professore agli studenti più bisognosi che così hanno potuto diplomarsi come altrimenti non avrebbero potuto. Sembrano storie da libro Cuore, sono invece le storie della Trento degli anni sessanta.

le foto

Alluvione, la Protezione civile trentina a Modigliana con idrovore e ruspe

Sono entrati in azione con idrovore e mezzi per la gestione delle frane come pale meccaniche ed escavatori, gli operatori della Protezione civile del Trentino che nella serata di ieri hanno raggiunto l’Emilia Romagna prima che l’alluvione investisse la regione. I 24 operatori trentini - coordinati dal dirigente del Servizio prevenzione rischi e Cue Bruno Bevilacqua - stanno gestendo la situazione a Modigliana (provincia di Forlì-Cesena), piccolo comune dell'Appennino forlivese. LE FOTO (Pat)

MALTEMPO Esondano i fiumi, oltre mille sfollati per le piogge in Emilia Romagna

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Trento, via dei Ventuno e piazza Venezia senz'auto grazie a una galleria: il progetto

Il Passante del Buonconsiglio, un tunnel di un chilometro tra via Brennero e piazza Venezia, è stato presentato dall’assessore comunale Facchin al convegno degli Ingegneri. L’obiettivo: togliere il traffico da via dei Ventuno, allargare la Ztl, valorizzare la zona attorno al Castello, migliorare il trasporto pubblico e creare nuovi collegamenti pedonali tra via Brennero e il centro attraverso il quartiere di San Martino (immagini Comune di Trento e Ansa) IL SERVIZIO

Le foto

La neve imbianca il Trentino: le foto

Annunciata dai metereologi, la prima neve è arrivata a imbiancare il Trentino. Già da ieri è caduta nelle zone più in quota delle valli di Fiemme e Fassa come Passo Lavazè lungo la SS 620, a Pampeago, sul Passo Sella (SS 242) e Passo Pordoi (SS 48) e sulla zona di Passo Manghen lungo la SP 31. In azione i mezzi per lo sgombero. Qui le foto delle webcam di Meteotrentino

LEGGI Caduti 10 centimetri a passo Lavazè e sul Manghen









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