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Leitner, nuovo impianto trifune a Zermatt

Leitner ropeways costruisce la seconda cabinovia trifune a Zermatt. La Zermatt Bergbahnen (ZBAG) e la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio (FP) hanno sottoscritto un accordo che tutela in modo adeguato gli interessi di entrambe le parti.Nella corrente procedura di concessione e approvazione dei piani, procedura retta dal diritto degli impianti a fune, FP rinuncia a un ricorso contro il prevedibile conferimento della concessione e l’approvazione da parte dell’UFT dei piani della funivia trifune di LEITNER ropeways tra Testa Grigia e il Matterhorn glacier paradise.ZBAG si impegna in compenso a promuovere un turismo di qualità, un’esperienza della montagna e della natura di alto livello, e il rispetto della natura.Inoltre, dopo il rilascio dell’autorizzazione d’esercizio da parte dell’UFT, ZBAG si impegna a smantellare la già esistente teleferica per il trasporto di materiale tra Laghi Cime Bianche (Italia) e Piccolo Cervino, nonché il Grenzlift, parte integrante del comprensorio sciistico estivo.Ci si è anche accordati sull’illuminazione esterna della stazione a monte e sull’allestimento cromatico della stazione a valle, affinché si integri meglio nel paesaggio.Grazie a un concorso d’architettura per la ristrutturazione e l’uso degli edifici esistenti si mira a meglio integrarli nel paesaggio montano e naturale, migliorando l’immagine del luogo sul Testa Grigia.Non appena ZBAG avrà elaborato il concetto per le future infrastrutture, ristrutturazione e operatività del Piccolo Cervino, lo presenterà alla FP per trovare anche in questo caso soluzioni concordate.I lavori di costruzione della nuova funivia trifune tra Testa Grigia e Matterhorn glacier paradise, che collegherà Zermatt tutto l’anno con Italia e sarà il più alto collegamento transalpino, inizieranno immediatamente.La messa in servizio del cosiddetto Alpine Crossing è prevista per il 2021. La nuova cabinovia avrà una campata unica di 1700 m.





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A San Pietro è già folla di fedeli

Sono numerosi i fedeli che si accalcano davanti al colonnato di San Pietro e lungo vie limitrofe che portano alla basilica di San Pietro cercando di entrare. È già attivo un servizio d'ordine che disciplina gli ingressi. Fedeli, turisti semplici curiosi di molte lingue e tante razze fanno la fila ordinatamente. "Forse in questi giorni si è stancato troppo si è esposto troppo", dicono alcuni (foto Ansa)

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La cabina della funivia di Faito ritrovata dai soccorritori a metà percorso. Ancora grave la quinta vittima

Permane "in condizioni critiche e la prognosi resta riservata" il turista israeliano di 30 anni rimasto gravemente ferito nel crollo della cabina. Nell'incidente sono morti la compagna, due inglesi e un dipendente Eav che gestisce la struttura, Carmine Parlato, di 59 anni (foto Ansa / Cesare Abbate e Vigili del fuoco)

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Rogo ad Ossana: distrutto dalle fiamme il tetto di una casa

Un furioso incendio è scoppiato, nella notte, nel centro storico di Cusiano, frazione di Ossana. Le fiamme hanno avvolto tetto e mansarda di un’abitazione. L’allarme è scattato alle 4:44 e ha registrato l’intervento, massiccio e tempestivo, dei corpi di Ossana, Mezzana, Pellizzano, Vermiglio, Malé, Monclassico e Livo (foto Federazione provinciale dei vigili del fuoco volontari)

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Soccorritori fluviali e alluvionali, il corso sul Brenta

Il corso è stato organizzato dalla Direzione interregionale dei vigili del fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige. Guidati dallo staff didattico con istruttori provenienti da Liguria, Molise e Trentino Alto Adige, oltre che dal Veneto, i corsisti hanno potuto affrontare e comprendere le molteplici difficoltà e i pericoli associati all’ambiente fluviale e alluvionale









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