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Il Superbonus 110% in Trentino spiegato in 10 punti (più uno)

  • Il Superbonus è legato al rispetto di due vincoli imprescindibili: un upgrade energetico di almeno due classi (o una classe antisismica) e la realizzazione di almeno un “intervento trainante”
  • Nei 5 anni successivi si ha diritto alla detrazione del 110% delle spese sostenute, che potrà essere usata in compensazione con le imposte/tasse
  • L’alternativa molto appetibile del Superbonus è di cedere il credito di imposta ad una banca, assicurazione o finanziaria
  • Un’altra alternativa interessante del Superbonus è che il credito d’imposta può essere ceduto anche all’impresa che effettua i lavori
  • La Legge di Bilancio 2021 ha prolungato la validità del Superbonus e quindi anche la possibilità di effettuare i lavori fino al 30 giugno 2022
  • Anche in Trentino molti cittadini che si approcciano al Superbonus sono bloccati su aspetti preliminari come la conformità urbanistica
  • La legge provinciale n. 5 introduce una sorta di “sanatoria” delle irregolarità edilizie di minima entità, molto diffuse negli immobili con 50/60 anni di vita
  • Per accedere al Superbonus 110 è necessario rispettare un principio fondamentale: il miglioramento di almeno due classi energetiche
  • Si pone molta attenzione all’aspetto della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico, ma il Superbonus prevede espressamente una maxi detrazione del 110% anche per interventi antisismici
  • Per incentivare il miglioramento energetico e strutturale dei condomini, in supporto alla misura nazionale del Superbonus 110%, la Provincia autonoma di Trento con specifici contributi, copre parte della spesa non ammissibile a livello statale. Per raccogliere le domande di contributo è attivo il portale www.condominiogreen.provincia.tn.it
  • Per aiutare chi sta valutando la possibilità di accedere al Superbonus 110%, la Provincia di Trento sul portale Infoenergia ha redatto una tabella che dà indicazioni sui titoli edilizi e sulle certificazioni energetiche necessarie per effettuare le diverse tipologie di intervento

Il Superbonus 110% sta generando molte aspettative e tanti cittadini anche in provincia di Trento si stanno informando per avviare le pratiche, spesso scontrandosi con una burocrazia complessa e con piccole situazioni di irregolarità edilizia che precludono di fatto l’inizio dei lavori. Ecco spiegato passo per passo e in maniera semplice come funziona il Superbonus 110% in Trentino e come poterne concretamente beneficiare.





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Trento, in Santa Maria la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate

Le cerimonie hanno previsto alle 11.30 lo schieramento in piazza Santa Maria Maggiore, alle 11.40 l' inizio della cerimonia, alle 11.50 l'alzabandiera ed alle 12 gli indirizzi di saluto delle autorità. Al termine la consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana e le Medaglie d'Onore ai famigliari di ex Internati Militari. Nel corso della giornata, nelle piazze Cesare. Battisti e Mostra, le Forze Armate espongono mezzi e materiali in dotazione (foto Claudio Libera)

2 novembre

Trento ricorda i caduti di tutte le guerre

Oggi, sabato 2 novembre, è la giornata di commemorazione dei Caduti di tutte le guerre: si è svolta a Trento la deposizione delle corone sulle lapidi a Palazzo Thun, poi al monumento ai caduti di piazza della Portela, infine la messa e la cerimonia al cimitero. Domani 3 novembre verrà celebrato il 106° anniversario dell’entrata delle truppe italiane in Trento, con la deposizione delle corone e dell’alzabandiera alla Fossa dei martiri al Castello del Buonconsiglio. LE FOTO (C.Libera)

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Matilde Lorenzi, l'addio con il Tricolore e il cappello di alpina

Con la preghiera dell'alpino, le note del silenzio militare suonato da una tromba e la benedizione del vescovo ausiliario di Torino Alessandro Giraudo si sono conclusi i funerali di Matilde Lorenzi, la giovane promessa dello sci italiano deceduta in un incidente mentre si stava allenando sui ghiacciai della Val Senales. Una folla commossa dentro la chiesa di San Lorenzo, a Giaveno, ha abbracciato la famiglia. La bara, coperta dal tricolore e con il cappello di alpina della sciatrice che gareggiava per il centro sportivo dell'Esercito, è uscita tra gli applausi. Tra i banchi c'era il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, la sottosegretaria alla Difesa, Isabella Rauti, il sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito Salvatore Camporeale e il comandante delle truppe alpine Michele Risi. LE FOTO (Ansa)









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