Dillo al Trentino

«Quell’area cani usata sempre dagli stessi, maleducati, proprietari»

La sgenalazione: «A Spini di Gardolo impossibile portare un cane di piccola taglia. Eppure i cani aggressivi dovrebbero essere legati, in presenza di altri animali». Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

TUTTI GLI ARTICOLI DI «DILLO AL TRENTINO»
 



TRENTO. Anche un’area pubblica dedicata ai cani può creare problemi, e non certo per l’aggressività dei nostri amici a quattro zampe ma per la difficile convivenza tra proprietari.

Oggetto della segnalazione arrivata a “Dillo al Trentino” è infatti l’area cani di Trento, al giardino del Pont dei Vodi nella zona di Spini di Gardolo.

A inviare una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it è stato Francesco, proprietario di un cane di piccola taglia, che ha voluto raccontare la sua esperienza diretta in quell’area cani.

Scrive Francesco: «Buongiorno, segnalo un episodio che ho vissuto ripetutamente in una area cani, più precisamente quella compresa tra via Monaco e via Al Pont dei Vodi, località Spini.

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

Molte volte vado in questa area cani con il mio cane di piccola taglia e molte volte non posso entrare in quanto un altro proprietario di cani lascia libero il suo magari anche aggressivo; al mio richiedere di legare al guinzaglio il loro cane mi rispondono che sono appena arrivati e quindi devo aspettare.

Altro episodio: chiamo il proprietario e chiedo gentilmente se può legare il suo cane aggressivo e per tutta risposta mi sento dire che lui abita lì vicino e che se voglio devo aspettare.

TUTTI GLI ARTICOLI DI «DILLO AL TRENTINO»

Al mio insistere e dire che il cane deve essere legato se aggressivo l’altro signore incomincia ad urlare ed inveire e venire verso il cancello con fare molto minaccioso. Questo in particolare avviene subito dopo mezzogiorno, tutti i giorni. Mentre il primo episodio narrato avviene tutti i giorni intorno alle ore 10 dovendomi confrontare con badanti straniere che portano fuori i cani.

Segnalo comunque anche che pur essendo presente un distributore di sacchetti per raccolta defecazioni, questi proprietari non raccolgono nulla.

Alla fine ho dovuto abbandonare questa destinazione.

Nel cartello è scritto che se il cane non è tranquillo deve essere legato in presenza di altri cani, ma a questi proprietari non importa e fanno come se nulla fosse.

Consiglierei di mettere un cartello ben più esplicito per far capire a questi signori che sono incivili.

Grazie per avermi letto e per questo servizio di cittadinanza attiva ce avete aperto, cordiali saluti», conclude Francesco.

Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it oppure mandateci un messaggio in direct sulla nostra pagina Facebook.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Sicurezza

Trento Nord, operazione contro l’immigrazione irregolare e lo spaccio di droga: 3 espulsi

L'intervento, che ha visto la partecipazione congiunta di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, si è concentrato principalmente su immobili e strutture abbandonate occupate illegalmente. Durante i controlli è stata anche rinvenuta una bicicletta elettrica, presumibilmente rubata. Chi dovesse riconoscere la propria e-bike può contattare le autorità