TRENTO. Si rinnova l’appuntamento con il festival lirico estivo “Trentino Opera” che proprio oggi inaugura il cartellone con il suo primo appuntamento. L’iniziativa è curata dall’Associazione Ritorno all’Opera e lo scopo dichiarato del direttore musicale, il maestro Alessandro Arigoni, è quello di portare la lirica nelle piccole comunità e nelle periferie, per avvicinare quante più persone possibile alla cultura del bel canto, richiamando un pubblico altrimenti difficile da intercettare. Quest’anno “Trentino Opera” propone un focus su due grandi opere liriche interpretate nella quasi totalità ma ovviamente con un allestimento scarno e adattabile alle varie sale e teatri in cui sarà ospitata. Saranno quindi presentate “La Traviata” di Giuseppe Verdi e “La Boheme” di Giacomo Puccini.

Si inizia dunque questa sera con l’appuntamento a Fai della Paganella dove alle ore 21 al Palazzetto Polifunzionale verrà allestita “La Traviata”, opera che poi circuiterà il giorno successivo, domani, a Ponte Arche presso la Sala Congressi Terme di Comano, venerdì 5 agosto arriverà al Teatro Comunale di Dimaro e sabato 6 agosto invece sarà rappresentata a Tesero al Teatro Comunale; all’inizio della prossima settimana, l’8 agosto, si replicherà ancora al Teatro Comunale di Tesero. Il giorno successivo nella Palestra Comunale di Pelizzano e quindi all’Auditorium Centro Termale a Pejo il 10 agosto mente l’11 sarà al Palanaunia di Fondo, quindi in Terrazza Dos di Pez a Cles e il 13 al Teatro Comunale di Malè.

Successivamente nel periodo dal 16 al 27 agosto sarà proposta in cartellone l’opera “La Boheme”, con dodici repliche in altrettante località del Trentino fra cui Ziano di Fiemme, Brentonico, Baselga di Pinè, Dimaro, Castello Tesino, Fondo, Pelizzano, Folagaria, Pejo e Pozza di Fassa.

Alla sua quindicesima edizione “Trentino Opera” si rivela un format davvero interessante, prodotto dall’associazione ligure “Ritorno all’opera” che da anni organizza spettacoli su tutto il territorio nazionale. Partecipano alla rassegna la Nuova Orchestra Filarmonica Italiana e il Coro Amici del Piemonte diretti da Alessandro Arigoni ideatore del festival mentre la regia è di Leonardo Giossi.(k.c.)

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