Venerdì e sabato lo “sciopero della frutta” per Melinda, La Trentina, Sft e Sant'Orsola
Al centro della protesta dei lavoratori ci sono il rinnovo contrattuale e il riconoscimento del "tempo tuta"
TRENTO. Sciopero per Melinda, La Trentina, Sft e Sant'Orsola venerdì 17 e sabato 18 maggio. Lo annunciano la segretaria generale di Flai Cgil Elisa Cattani assieme ad Orietta Menapace e la segretaria generale di Fai Cisl Katia Negri assieme a Rosario Casillo. Lo stato di agitazione già in essere - ricorda una nota - aveva portato al blocco del lavoro straordinario e della flessibilità.
Al centro della protesta il rinnovo contrattuale. L'ultimo risale al periodo immediatamente successivo al Covid e all'inizio della guerra in Ucraina. Per i prossimi quattro anni le sigle sindacali chiedono "un aumento del 13% sui minimi tabellari: tale da assorbire l'aumento dell'Ipca (ovvero l'inflazione al netto dell'aumento dei costi energetici) e capace di supportare anche il costo della vita in Trentino, che come ben noto è più alto rispetto ad altri territori".
Un altro elemento portato dai sindacati è legato al "tempo tuta", che - sostengono - va riconosciuto come tempo di lavoro. Tre minuti al giorno quelli offerti dai datori, almeno cinque quelli richiesti dai sindacati.