il caso

Vendita illecita di 1200 auto, 47enne si rifugia a Taiwan ma viene estradato

Il titolare di una società trentina accusato di truffa e bancarotta fraudolenta. La Procura di Trento aveva spiccato un mandato di arresto internazionale



TRENTO. È stato arrestato ed estradato in un paese dell'Unione europea il cittadino spagnolo Salvador Alejandro Llinas Onate, di 47 anni, ritenuto responsabile del noleggio e della vendita illegale di quasi 1.200 auto in diversi Paesi europei. Lo riporta la stampa nazionale.

L'uomo è accusato dalla Procura di Trento, che aveva spiccato un mandato di arresto internazionale, di truffa e bancarotta fraudolenta. Il 47enne si era rifugiato a Taiwan, dove aveva ottenuto la residenza nel 2021 e aveva assunto la gestione di cinque società, tra cui due ristoranti di lusso. L'indagine della Guarda di finanza si è svolta prima della pandemia, sulla base delle segnalazioni presentate da tre società finanziarie e di leasing.

Nel 2020 sono state sequestrate 800 auto vendute dalla società trentina di cui l'uomo era amministratore unico in Italia, Germania, Francia, Belgio e Grecia, per un valore totale di 14 milioni di euro. I finanziari hanno inoltre accertato un'evasione fiscale di quasi 30 milioni di euro per la vendita di oltre un migliaio di auto. Lo scorso 9 ottobre il Tribunale di Trento aveva disposto il rinvio dell'udienza al prossimo aprile, in attesa che l'uomo fosse rintracciato.













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