TRENTO. Ammonta a quasi 100 milioni di euro (97,5) l'aumento di spesa approvato venerdì 26 agosto dalla giunta provinciale per assicurare opere viarie in Trentino. 

Il governatore Maurizio Fugatti ha presentato il primo aggiornamento del Documento di Programmazione degli interventi, necessario per utilizzare il prima possibile la disponibilità ulteriore prevista per il capitolo opere pubbliche nell’assestamento del bilancio provinciale, recentemente approvato in Consiglio: un provvedimento che punta a garantire senza ritardi la prosecuzione degli interventi pubblici previsti, con investimenti che riguardano sia la messa in sicurezza e l’adeguamento della viabilità che le piste ciclopedonali, utili anche a scopo turistico.

Questi gli interventi:  la variante di Pinzolo (122 milioni di euro il costo dell’intervento), già assegnata al commissario straordinario allo scopo di accelerare i tempi di esecuzione,  la galleria di Ponte Pià (47 milioni), il rifacimento del Ponte di Ravina sull'Adige lungo la SP 90 Destra Adige (15,9 milioni), l’allargamento e sistemazione della curva del Palloncino sulla Gardesana Occidentale (1,9 milioni), l’intervento tra intersezione SP 232 a Masi di Cavalese per ragioni idrauliche (7 milioni) e la messa in sicurezza della Ss12 in corrispondenza dello svincolo per Ravina (3,7 milioni), sistemazione Pent del Peles a Passo Fedaia (2,2 milioni).

Due gli interventi sulle ciclabili: la pista ciclopedonale Valli di Fiemme e Fassa, collegamento Campitello - Canazei (2,1 milioni) e la ciclopedonale Valsugana tra Rio Santa Colomba e la Strada dei Crozi (700 mila euro).