BOrgo. Valorizzare e far conoscere il cammino storico "Via Romea Germanica". E' uno degli obiettivi della cooperativa scolastica Gcu (Giovani cooperatori uniti) dell’Istituto Degasperi di Borgo. Un’antica via di pellegrinaggio, percorsa per la prima volta nel 1.200 dall’Abate Alberto, in cammino da Amburgo verso Roma. Una via oggi meta di un numero crescente di pellegrini di vari paesi.

Dopo aver sottoposto un questionario ai sindaci della valle, gli studenti hanno sperimentato l’esperienza del pellegrino, percorrendo i tratti della via Romea Germanica da Borgo a Novaledo e da Borgo a Grigno. «Non abbiamo potuto fare a meno di notare la scarsità della segnaletica, costituita da semplici adesivi raffiguranti il simbolo della Via, talvolta difficili da Individuare - spiega il presidente della Gcu Giovanni Brasiello -. Il progetto di lancio si trova ancora nelle fasi iniziali e presenta alcune debolezze, come appunto la scarsità e povertà della segnaletica nel tratto valsuganotto. Eppure i dati sono incoraggianti e fanno pensare ad un’occasione interessante di attrattiva turistico-culturale sostenibile per la nostra valle». Gli studenti hanno quindi incontrato i membri dell'associazione italiana Via Romea Germanica, di cui fanno già parte molti comuni italiani.

«Probabilmente in futuro parte del turismo invernale trentino sarà messo a dura prova dall’innalzamento delle temperature globali, con impianti sciistici che avranno grandi difficoltà nel garantire l’erogazione di servizi efficienti. E' necessario lo sviluppo di soluzioni alternative che coinvolgano anche altri aspetti del territorio- aggiunge Alessia Zampiero-. Il turismo dei cammini offre notevoli opportunità, coinvolgendo non solo le bellezze naturalistiche ma anche gli aspetti storico-culturali, che qui non mancano». Lei e i compagni lo scorso settembre hanno partecipato al Festival del turismo responsabile IT.A.CA. organizzando una camminata pomeridiana lungo il tratto Levico Terme - Borgo che ha visto tra gli altri la presenza dei sindaci di Castello Tesino, Samone, Castel Ivano e Torcegno. M.C.