«Serve chiarezza su Villa Bessler»
Interrogazione in Provincia dei M5S sullo stabile della Croce Rossa
LEVICO TERME. La vicenda di Villa Bessler, il complesso immobiliare della Croce Rossa destinato a diventare un Centro polifunzionale, e per questo completamente ristrutturato, ma rimasto inutilizzato dal 31 dicembre 2017, è l’oggetto di una interrogazione al consiglio provinciale dei consiglieri 5 stelle Filippo Degasperi e Alex Marini. Una interrogazione che intende far luce su quanto a suo tempo anche il direttore della Cri Comintato Provinciale di Trento, Carlo Monti, aveva dichiarato al Trentino come un caso paradossale.
«Inizialmente – spiegava Monti al nostro giornale -, il polo funzionale di Levico Terme era stato correttamente incluso nell'elenco degli immobili che dovevano rimanere a noi, ma poi è accaduto qualche cosa che lo ha visto inserito, speriamo per errore, in quel piccolo elenco di immobili da dismettere, così contravvenendo a tutte le normative regolatrici del processo di privatizzazione della Croce Rossa Italiana». Degasperi e Marini, ricostruendo per sommi capi i capitoli di quella che appare come «una intricata vicenda», chiedono infine di conoscere l'importo delle somme destinate dalla Provincia alla ristrutturazione del complesso immobiliare denominato Villa Bessler nonché la destinazione d'uso per la quali tali somme sono state concesse; lo stato dei lavori di ristrutturazione e la destinazione d'uso attualmente prevista; le iniziative adottate per verificare la congruità tra destinazione d'uso prevista dal finanziamento provinciale e destinazione attuale; le iniziative che si intendono adottare nel caso l’immobile sia effettivamente alienato e adibito a un utilizzo difforme rispetto a quello riferito al finanziamento provinciale.
Il testo dell’interrogazione fa cenno anche a un progetto nelle intenzioni del Centro di Formazione Giorgio Tononi che riprende l'idea, «o per meglio dire il sogno – si legge nel sito del Centro - del dottor Giorgio Tononi (ex presidente del Comitato Provinciale Cri), e cioè quella di restaurare la storica Villa Beatrice per trasformarla in un centro meeting, con l'obiettivo di formare i volontari della Croce Rossa Italiana e di farlo diventare un Centro Internazionale».