Rurale Valsugana e Tesino scassinata anche in Veneto
Il colpo. Dopo la filiale di Ospedaletto i ladri nella notte tra venerdì e sabato hanno fatto saltare lo sportello automatico della Cassa di Cismon del Grappa nel Vicentino: bottino di 7 mila euro
Cismon del grappa. Nuovo assalto ad un bancomat. E’ successo a Cismon del Grappa, in Valbrenta, provincia di Vicenza la notte tra venerdì e sabato. Ad essere preso di mira lo sportello Atm della filiale locale della Cassa Rurale Valsugana e Tesino. La stessa, infatti, copre un territorio molto vasto: oltre ai comuni trentini di Bassa Valsugana e Tesino, opera anche nel vicino Veneto ed in particolare in diversi paesi del Vicentino e del Bellunese.
Colpo a notte fonda
Erano all’incirca le 3 del mattino quando una forte esplosione ha attirato l’attenzione dei residenti. Subito è suonato l’allarme della filiale, con i malviventi che hanno fatto in tempo a raccogliere un po’ di denaro (circa 6-7mila euro, secondo le prime stime, il maltolto) e fuggire a bordo di una Fiat 500 Abarth scura. Alcune persone che abitano accanto alla banca sono riuscite a filmare i momenti immediatamente successivi alla deflagrazione, con le immagini (ne riportiamo una in cui si vede una persona vestita di nero dirigersi verso la Fiat 500 con il portellone posteriore aperto) che sono state consegnate ai carabinieri di Solagna, intervenuti sul posto per i rilievi. Le indagini sono in corso.
«Anche in questo caso sono certamente più i danni provocati che quanto è stato portato via - commenta amaro il direttore generale della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, Paolo Gonzo, riferendosi ad un analogo assalto compiuto appena tre settimane fa alla filiale valsuganotta di Ospedaletto -. Il denaro rubato è minimo rispetto al costo di un nuovo bancomat, di arredi e murature». L’esplosione del bancomat ha, infatti, danneggiato vetrate ed arredi interni, che ora dovranno essere sistemati.
Stessa modalità operativa
Un modus operandi, quello della notte scorsa, che ricalca quanto avvenuto tre settimane fa e che fa pensare che ad agire siano sempre gli stessi. Nella notte tra il 18 e il 19 ottobre ad Ospedaletto ignoti avevano fatto saltare lo sportello della filiale, nel cuore del paese ed a pochi passi dal Municipio: erano passate le 4 del mattino quando alcuni malviventi hanno assaltato il bancomat della rurale utilizzando della polvere da sparo, inserendola nella fessura del distributore ed andandosene con oltre 20mila euro; un’esplosione molto forte che, anche in questo caso, aveva gravemente danneggiato vetrate ed arredi interni.
Tanti precedenti
Nella notte del 2 novembre invece era toccato allo sportello bancomat della Cassa Rurale Alto Garda e Ledro di Drena, fatto saltare con l’uso di acetilene e danneggiando a sua volta il vicino negozio di alimentari: un bottino di circa 25mila euro in questo caso. Acetilene che era stato utilizzato anche lo scorso 1 settembre per il colpo a Borgo Valsugana: qui i malviventi hanno puntato allo sportello Atm Bancoposta di Poste Italiane, fuggendo con oltre 70mila euro.
Tranne Borgo, tutti gli altri colpi sono stati fatti nella notte tra venerdì e sabato. «I bancomat vengono caricati il venerdì per il fine settimana – conclude Gonzo -. Sanno che in questi momenti possono trovare più denaro. La nostra arrabbiatura va di pari passo ad un senso purtroppo di impotenza, ma abbiamo fiducia in chi sta conducendo le indagini e confidiamo vengano individuati al più presto i colpevoli».