Progetto “Translagorai” 78 mila euro per il Parco
PRIMIERO. La giunta provinciale ha approvato la quinta variazione al bilancio di previsione 2018 – 2020 del Parco di Paneveggio – Pale di San Martino. Infatti, con la chiusura stagionale delle...
PRIMIERO. La giunta provinciale ha approvato la quinta variazione al bilancio di previsione 2018 – 2020 del Parco di Paneveggio – Pale di San Martino. Infatti, con la chiusura stagionale delle attività estive il Parco ha riscontrato maggiori entrate proprie rispetto a quanto previsto, provenienti da centri visitatori, vendite di beni e servizi, attività didattiche e gestione dei parcheggi. È stato possibile quindi effettuare un adeguamento in aumento pari a 64.500 euro, procedendo ad un riassetto delle dislocazioni complessive su singoli capitoli nell’ambito del bilancio di gestione 2018. Inoltre la Provincia, a seguito di un accordo di programma tra vari enti per la realizzazione del progetto di valorizzazione del percorso denominato “Translagorai” ha stanziato a favore del Parco, per la progettazione e lavori sulle strutture individuate nel medesimo accordo, 78.000 euro, di cui 28.000 euro saranno impegnati nel corso dell’esercizio finanziario 2018, mentre 50.000 euro saranno iscritti a bilancio nell’anno 2019 e questo successivamente alla definizione esatta del contributo assegnato dalla Provincia dopo l’approvazione dei progetti presentati dall’ente Parco.
Per quanto riguarda le uscite, le maggiori assegnazioni provinciali finalizzate alla realizzazione di progetti specifici (accordo per la realizzazione del progetto Translagorai) assumono natura vincolata e pertanto formano corrispondenti maggiori spese per le finalità indicate.
La maggior disponibilità di risorse proprie del Parco di parte corrente ammontante a 64.500 euro, permette di adeguare, relativamente all’esercizio 2018, in parte lo stanziamento di alcuni capitoli corrispondenti alla spesa corrente e in parte alcuni capitoli di spesa in conto capitale, in particolare per permettere l’acquisto di un automezzo e per rimpinguare il capitolo relativo al costo degli operai che operano sul territorio. (r.b.)