Presentate al Gal 55 domande di finanziamento

Borgo. Cinquantacinque domande per quasi cinque milioni di euro da parte di imprese che vogliono investire nel Trentino Orientale. Si sono chiusi lo scorso 5 agosto i termini per la presentazione...



Borgo. Cinquantacinque domande per quasi cinque milioni di euro da parte di imprese che vogliono investire nel Trentino Orientale. Si sono chiusi lo scorso 5 agosto i termini per la presentazione delle domande di contributo ai bandi del Gal Trentino Orientale, rivolti ad imprese agricole, dell’artigianato agroalimentare e dei servizi che operano nel suo territorio.

Le domande di finanziamento

Sono 55 le istanze raccolte, per un totale di 4.950.000 euro di investimenti, con un contributo richiesto di circa 2.060.000 euro. Il valore medio degli investimenti candidati si attesta intorno ai 90.000 euro e l’ambito territoriale che ha espresso il maggior numero di domande è stato quello della Comunità di valle Valsugana e Tesino (34 domande), seguito dall’Alta Valsugana e Bersntol (13 domande) e dal Primiero (7); solo una per gli Altipiani Cimbri. Il settore agricolo si è dimostrato il più attivo, con ben 47 progetti presentati da aziende agricole finalizzati sia a creare nuove filiere corte aziendali e valorizzare le produzioni tipiche locali, sia a diversificare la propria attività offrendo servizi turistici.

Domande triplicate

«Abbiamo quasi triplicato il numero di domande presentate negli analoghi bandi pubblicati nel 2017 – commenta soddisfatto il direttore del Gal Marco Bassetto -. Grazie all’intenso lavoro di animazione ed informazione siamo riusciti ad intercettare un numero significativo di imprenditori, che sono così venuti a conoscenza degli obiettivi della Strategia di sviluppo locale del Gal e delle opportunità di finanziamento offerte dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale». Le aziende agricole hanno privilegiato gli interventi di miglioramento fondiario (21), anche per riportare all’attività agricola alcuni terreni boschivi colpiti da Vaia; la creazione o il miglioramento di laboratori per la trasformazione dei propri prodotti agricoli aziendali ed i punti vendita (16) e gli investimenti per avviare l’attività agrituristica (7).

Richieste da diversi settori

«Non sono mancate le domande da chi opera in settori diversi dall’agricoltura, abbiamo avuto infatti un buon riscontro da parte di neoimprenditori che, proprio grazie al supporto del Gal, intendono avviare nuove attività ricettive extra alberghiere», prosegue Bassetto. Il presidente del Gal Trentino Orientale, Pierino Caresia ricorda che «per chi non fosse riuscito a presentare domanda di contributo quest’anno, è già programmata l'uscita dei nuovi bandi nel primo trimestre 2020, dove avremo a disposizione ancora circa 1,7 milioni di euro da assegnare alle imprese del nostro territorio». Si tratterà dell’ultima tornata, in quanto il Gal è chiamato a completare entro la fine del 2020 l’assegnazione di tutte le risorse messe a disposizione dal Psr per l’attuazione dell’approccio Leader nel Trentino Orientale.

«Invitiamo quindi le imprese interessate a prendere contatto già nelle prossime settimane con i nostri uffici, così da arrivare preparate ai bandi 2020 con la documentazione necessaria, nonché ad avviare sin d’ora le richieste per ottenere dalle amministrazioni competenti gli eventuali nullaosta e autorizzazioni per rendere cantierabili gli investimenti da candidare», conclude Caresia. M.C.













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