RONCEGNO  

Per tre giorni polenta e dolcetti di mais con musica e cori

RONCEGNO. Torna per il tredicesimo anno la Festa della Polenta di Roncegno Terme, nata per valorizzare questo piatto fondamentale della cucina locale preparato con l’utilizzo esclusivo della farina...



RONCEGNO. Torna per il tredicesimo anno la Festa della Polenta di Roncegno Terme, nata per valorizzare questo piatto fondamentale della cucina locale preparato con l’utilizzo esclusivo della farina della Valsugana. La polenta e tanti dolci realizzati con la farina di mais saranno preparati secondo le ricette tradizionali paesane e proposti con l’accompagnamento di musica live e di un coro di montagna.

Nei tanti stand gastronomici allestiti da domani a domenica lungo le vie del centro storico durante la Festa della Polenta sarà davvero possibile conoscere a fondo questo prodotto che ricopre un ruolo determinante nella tradizione gastronomica della Valsugana e viene proposta con tanti piatti particolarmente gustosi.

Da sempre in valle viene coltivato il granoturco, come si può osservare anche pedalando lungo la ciclabile della Valsugana, e in particolare una varietà a grano molto fitto detto Pignolino. Dall’Ottocento a oggi è stata ottenuta una semente pura e sono state migliorate le caratteristiche dello “Spin”, il chicco dalla particolare forma ad uncino, per arrivare alla registrazione del marchio “Farina della Valsugana” nel settembre del 1999.

La Festa della Polenta non darà solo la possibilità di degustare questo piatto e tanti dolci a base di farina di mais, ma anche di trascorrere delle piacevoli serate in compagnia di tanta buona musica live con l’esibizione di vari gruppi e momenti di karaoke. In più sabato sera alle 20.45, nell’ambito della 46ª Rassegna di Canti Popolari, il Coro San Osvaldo si esibirà al Salone delle Feste della Casa di Salute Raphael per festeggiare i 50 anni dalla sua fondazione.

I bambini potranno divertirsi partecipando in particolare al concorso “Crea il tuo spaventapasseri” che si svolgerà sabato mattina al Museo Casa degli Spaventapasseri di Marter di Roncegno, per poi essere premiati durante la serata di sabato in piazza De Giovanni in occasione della chiusura della Festa.















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