Palio dela Brenta alla resa dei conti
Oggi dopo la grande sfilata le attese sfide per tra semoloti e farinoti
BORGO. Giornata clou per il Palio dela Brenta: oggi si deciderà chi tra i nobili rossi farinoti e i gialli contadini semoloti conquisterà la 34ª edizione. Alle 18 dal “Borgo vecio” circa 250 figuranti scenderanno in corteo per le vie del centro storico. Il direttore artistico Matteo Chincarini festeggerà il suo 20° anno di Palio in una veste inedita. Già ieri sera aveva ricordato in teatro (lo spettacolo d'apertura è stato spostato al coperto visto il maltempo) la sua passione per questa manifestazione nata fin da bambino, in un appassionato monologo in cui ricordava: «Caro Palio non sei soltanto una festa di paese, sei il risultato culturale della nostra identità». Altro momento atteso, la presentazione dell'ospite misterioso che anche oggi affiancherà Chincarini nella conduzione: avevamo annunciato a luglio che si trattava di una drag queen, una novità assoluta per il Palio. Sul palco è salita La Cesira, nome d'arte di Eraldo Moretto, famosa artista milanese. «Un ospite speciale che rompe gli schemi della tradizione, ma fino ad un certo punto», spiegava Matteo. In passato infatti erano gli uomini che, nelle compagnie teatrali, interpretavano personaggi femminili. La Cesira ha portato sul palco risate e un po' di scompiglio con battute e sketch che hanno fatto divertire il pubblico, oggi invece si presenterà nel suo lato maschile, Eraldo Moretto. Letti anche i proclami di sfida con Dottor Farina che ha ricordato «L'è inutile che ve la tiré tanto per la vittoria de l'an passà, tanto solo na testa in più ale fionde avè ciapà./Se serve altro par farve capir la nostra superiorità, allora tachè a desmissiarve par carità». Mastro Semola ha replicato: «Ve conossemo più che ben, voialtri filibustieri, e ricordeve che i Semoloti no i è mica nati ieri. / Sti Farinoti, co i ha perso, no i l'ha più nominai, speta che vardemo che no i se sie 'ndormensai». Quindi il lancio del guanto di seta e della vecchia ciabatta. Oggi le ultime sfide con il tiro con l'arco e le fionde, i giochi dei ragazzi e la zatterata sul Brenta (che ieri non è stato possibile disputare). Dopo l'assegnazione del Palio alla contrada vincente il capitano della fazione perdente verrà messo nella gabbia della tonca per essere calato nelle acque del Brenta. (m.c.)