Oltre trentamila libri: mai così tanti in biblioteca
Castel Ivano, soddisfatto l’assessore alla cultura Pasquazzo: «Un anno positivo» Raddoppiati i nuovi iscritti, come anche i prestiti. Apprezzate le tante mostre
CASTEL IVANO. «È stato un anno positivo». È soddisfatto l'assessore alla cultura Giacomo Pasquazzo nel parlare della biblioteca Albano Tomaselli di Strigno. Un percorso in crescita, come dimostrano i dati. La biblioteca arriverà, entro fine anno, ad avere un patrimonio documentale superiore a 30 mila unità. Nel corso del 2018 sono stati aggiunti in catalogo numerosi volumi che vanno ad aumentare i titoli presenti nelle varie sezioni (bambini e ragazzi, editoria trentina, materiale multimediale, oltre a saggistica e narrativa). Rispetto al 2017 sono raddoppiati i nuovi iscritti alla biblioteca e quindi al Sistema Bibliotecario Trentino: sono 167 le persone che si sono iscritte nel 2018 a fronte delle 88 del 2017. Al contempo sono aumentati anche i prestiti: 3700 nel 2018 rispetto ai 3200 dell'anno precedente. Raddoppiati infine i prestiti interbibliotecari.
«Tutto ciò è stato reso possibile anche grazie alla positiva collaborazione avviata con le scuole e con le famiglie» spiega Pasquazzo, ricordando inoltre l'attività di promozione della lettura con l'adesione al progetto “Nati per leggere” rivolto ai bambini dai 0 ai 6 anni. Diverse le letture animate per bambini e ragazzi ospitate in biblioteca nel 2018. «In questo modo tanti piccoli lettori si sono avvicinati alla biblioteca. Molte altre iniziative di promozione della lettura troveranno compimento nel 2019» precisa Jennifer Bressanini, assessore alle politiche familiari.
Non sono mancate le presentazioni di libri e di progetti in collaborazione con le associazioni locali. «È stata ospitata la mostra fotografica "La guerra di un uomo tranquillo" di Pietro Boninsegna e presentato l'omonimo libro, il tutto organizzato insieme al Gruppo Alpini di Strigno che ha voluto inserire questi eventi nell'ambito delle iniziative collegate all'Adunata di Trento 2018» aggiunge la consigliera Ezia Bozzola.
In collaborazione con l'Ecomuseo della Valsugana, la biblioteca ha ospitato attività laboratoriali per i più piccoli mentre insieme al Circolo Croxarie si svolte alcune iniziative di riflessione su temi d'attualità tra cui il percorso sulle pari opportunità “Il lavoro, qualcosa del genere” che ha visto anche l'apertura della mostra illustrata “Stereotipi nei media? Parliamone!” e le due serate di approfondimento su musica e genere con Luisa Pachera e Monique Ciola. «Sono state ospitate anche altre mostre, l'ultima è tuttora visitabile fino al 12 gennaio ed è intitolata “Il libro è morto. Viva il libro!”. Una esposizione di disegni satirici sul mondo della lettura, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Trentino», precisa Pasquazzo.
La biblioteca nel 2018 ha ospitato anche un incontro con il laboratorio di Storia di Rovereto; un'iniziativa originale, nella quale si sono ripercorsi gli anni di lavoro e di ricerca del laboratorio.
Infine alcune innovazioni tecnologiche: la biblioteca Albano Tomaselli aderisce infatti a MLOL, la piattaforma che permette il prestito digitale di ebook, quotidiani, eccetera.
«Ringraziamo in particolare Paolo ed Elisa, i nostri bibliotecari che hanno lasciato un importante eredità e hanno trasmesso impegno e passione per questa importante realtà di promozione culturale - conclude Pasquazzo- Ora la biblioteca è in una gestione temporanea di sostituzione ma il personale è molto motivato, attivo e attento nel proseguire in questo percorso di costante divulgazione della lettura. Grazie a Desirèe, Ornella e Lucia per l'impegno quotidiano».