Morì travolto dai tronchi, a processo il datore di lavoro del Primiero
L’incidente nei boschi bellunesi, all'interno del cantiere boschivo della ditta Dalla Santa: vittima Paolo Marcon, boscaiolo di 59 anni. La procura contesta il mancato rispetto delle norme di sicurezza (foto archivio)
TRENTO. Comincerà il 23 ottobre prossimo il processo a Federico Dalla Santa, 57 anni, impresario boschivo trentino rinviato a giudizio per la morte di Paolo Marcon, il boscaiolo di Gosaldo (Belluno) morto travolto dai tronchi il 7 aprile 2022 nei boschi bellunesi all’interno del cantiere boschivo della ditta Dalla Santa di San Martino di Castrozza.
All’impresario la Procura di Belluno – riportano i giornali veneti - contesta due aggravanti in materia di sicurezza: non aver provveduto a una formazione sufficiente al lavoratore e non aver richiesto ai singoli lavoratori l’osservanza delle procedure aziendali.
L’incidente mortale si verificò in località Tre Ponti: durante le operazioni di esbosco del legname verso monte tramite teleferica “Greifenberg”, uno dei tronchi trasportati si incastrò su una ceppaia, bloccandosi e mettendo in tensione la fune traente e al tempo stesso inarcando quella portante. L’effetto fu quello di una fionda: due tronchi vennero scagliati a sinistra della teleferica colpendo alla testa e alla schiena Paolo Marcon. Per lui non ci fu nulla da fare.
Marcon, 59enne di Gosaldo, era ai suoi primi giorni di lavoro, peraltro senza regolare contratto. Secondo il pubblico ministero non gli era stata data alcuna indicazione di mettersi in posizione di sicurezza, cioè dietro e a monte dei tronchi.