CANAL SAN BOVO. Il nuovo consiglio di amministrazione dell’Apsp, Casa di Riposo, Valle del Vanoi di Canal San Bovo ha eletto il nuovo presidente nella persona di Bruno Menguzzo, che è andato a sostituire Luigi Rattin. Menguzzo fa parte del consiglio dal 2003 e quindi ha una lunga esperienza nella vita e nella conduzione della Casa di Riposo.

Lo statuto dell'Apsp prevede che il consiglio di amministrazione sia composto di cinque membri, compreso il presidente, nominati dalla giunta provinciale su designazione della Comunità di valle di Primiero per un membro, del Comune di Canal San Bovo per tre membri, della Provincia per un membro. Il consiglio risulta quindi composto da Bruno Menguzzo, designato dalla Comunità di Valle di Primiero, Ambra Bellot, Matteo Fontana e Manuela Rattin designati dal Comune di Canal San Bovo e Cesare Cerchio designato dalla Provincia; quest’ultimo è anche nel consiglio di amministrazione della Casa di Riposo San Giuseppe di Primiero e nell’intenzione della Provincia dovrebbe avere la funzione di raccordo delle due istituzioni. Il consiglio ha anche eletto la vicepresidente nella persona di Ambra Bellot.

Soddisfatto delle scelte è il sindaco di Canal San Bovo Albert Rattin che ha rivolto «i migliori auguri di buon lavoro al nuovo consiglio; la struttura rappresenta un’autentica eccellenza del servizio sanitario della nostra Provincia e anche un punto di riferimento importantissimo per la nostra Comunità – ha detto Albert Rattin – e sono certo che il Cda che si è appena insediato saprà portare avanti questo straordinario lavoro, cogliendo obiettivi e risultati che hanno reso la nostra Apsp una struttura di grande prestigio, un fiore all’occhiello per la Comunità».

«Il nuovo consiglio intende perseguire l’indirizzo e le attività intraprese dall’amministrazione precedente – ha detto il nuovo presidente Bruno Menguzzo – e in particolare mantenere e dove possibile elevare la qualità delle cure e dell’assistenza erogate, allargare i servizi offerti ai residenti e promuovere ed attuare l’erogazione di nuovi servizi al territorio. Sarà nostra cura supportare le varie figure coinvolte nella gestione dei singoli progetti, controllandone i risultati ottenuti in termini di appropriatezza e di sicurezza delle cure e dell’assistenza».

Oggi la Casa ha la funzione di Rsa (Residenza sanitaria assistenziale) per 61 posti letto, di Casa soggiorno per 7 posti letto e di Centro servizi per 10 utenti; l’Ente però è anche un luogo centrale della vita della comunità del Vanoi, una struttura attrattiva, luogo di socializzazione e centro di servizi per l’intero territorio con la messa a disposizione del servizio infermieristico, di lavanderia, di fisioterapia e di ristorazione.

La direttrice della Casa, Cinzia Zortea, ci ha fornito i dati che riguardano il personale dipendente che è cosi composto: 50 dipendenti in ruolo, più 5 dipendenti non di ruolo; di essi nel settore assistenziale sono 28 a tempo indeterminato e 2 a tempo determinato; nel settore sanitario (infermieristico e fisioterapico), 11 a tempo indeterminato e 2 a tempo determinato; per l’animazione, 1 a tempo indeterminato; in cucina, 2 a tempo indeterminato; in lavanderia, 2 a tempo indeterminato; negli uffici amministrativi, 4 a tempo indeterminato e 1 a tempo determinato; nella manutenzione, 2 a tempo indeterminato. Inoltre sono presenti 3 operatori del servizio interinale a supporto del servizio assistenziale e circa 15 operatori delle ditte per i servizi appaltati quali il servizio di ristorazione, servizio di pulizie e rifacimento letto. (r.b.)