Il sì convinto di Castel Ivano al “Vesco bis”

CASTEL IVANO. Con il 60,49% e 1.297 voti il 45enne Alberto Vesco è stato riconfermato sindaco a Castel Ivano, incrementando ulteriormente le preferenze del 2016 quando si era attestato al 59,91% con...


Marika Caumo


CASTEL IVANO. Con il 60,49% e 1.297 voti il 45enne Alberto Vesco è stato riconfermato sindaco a Castel Ivano, incrementando ulteriormente le preferenze del 2016 quando si era attestato al 59,91% con 1.215 voti. Ciò nonostante il raddoppio delle liste del suo competitor Armando Floriani e la presenza in queste di 3 assessori uscenti. Floriani che si è fermato al 39,51%, raccogliendo 847 preferenze.

Le liste

In totale si sono recate alle urne 2.188 persone, 2.144 le schede valide, 44 quelle non valide (16 bianche). Quattro le liste in gioco, due per candidato. Ottimo risultato per le due di Vesco, con Costruire Comunità che si è attestata al 31,34% con 619 preferenze (erano 542 nel 2016) e Per Castel Ivano al 28,25% e 558 voti (in leggero calo, erano 578 quattro anni fa). Dimezza i voti invece Dipende da Noi, a sostegno di Floriani, passata dall’essere la lista più votata con il 41,64% e 799 preferenze alle 435 attuali e il 22,03%. A questi si aggiungono le 363 preferenze, pari al 18,38%, della neonata Costruire il Domani, sempre per Floriani.

Le preferenze

Il vicesindaco uscente Mario Sandri rimarrà sicuramente al proprio posto: con 188 preferenze (erano 123 nel 2016) è lui il più votato. Di Villa Agnedo, e della lista Costruire Comunità, anche i consiglieri Ezio Cescato (107 voti) e Renzo Cescato (99) che hanno notevolmente incrementato le preferenze visto che nel 2016 ne avevano rispettivamente 69 e 58. Possono festeggiare anche gli uscenti Antonio Purin (113, il più votato a Spera,ne aveva 80 quattro anni fa) ed Ezia Bozzola (101, la più votata a Strigno, ne aveva 76 nella precedente tornata), anche per loro tripla cifra e incremento delle preferenze. Nelle fila della minoranza, buon risultato per il nuovo Massimo Dalla Torre della lista Dipende da Noi che ottiene 94 preferenze mentre l’uscente Ezio Tessaro ne conquista 69 contro i 102 della volta scorsa. Entrano in consiglio con Costruire il Domani ma non con i risultati sperati gli ex assessori Gabriele Tisi (87 voti, confermando i risultati del 2016 quando ne ottenne 92) e Luca Tomaselli (79, ne aveva 102 quattro anni fa). Non ce l’ha fatta invece l’ex assessore Giacomo Pasquazzo che si è fermato a 60 preferenze, quasi la metà rispetto alle 114 della volta scorsa.

La giunta

Tentiamo una ipotesi: giunta a cinque con Mario Sandri, Ezio Cescato, Antonio Purin ed Ezia Bozzola assessori, con un eventuale quinto assessore proveniente da Ivano Fracena.













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