Sagron mis. Una delle poche novità delle prossime elezioni comunali è il ritorno di Marco Depaoli, già consigliere provinciale e presidente del consiglio regionale, che riparte da Sagron Mis, il paesino all’estrema periferia del Primiero che lo ha sempre gratificato nelle sue competizioni per il consiglio provinciale, lo stesso nel quale l’allora presidente della Provincia Lorenzo Dellai era solito chiudere la sua campagna elettorale che lo portava alla guida della Provincia. Marco Depaoli corre da solo contro il superamento del quorum del 50%.

«Un gruppo di cittadini di Sagron Mis – ecco come Marco Depaoli spiega la sua candidatura a sindaco di quel Comune – mi ha proposto di candidare per mettere a disposizione l’esperienza amministrativa maturata. Sagron Mis è una realtà che conosco da tempo in quanto ho avuto modo di collaborare nel ruolo di amministratore, prima locale e poi provinciale, con i vari sindaci e cittadini. Ho quindi deciso di accettare la candidatura a sindaco con spirito di servizio, confidando di portare un fattivo contributo per la crescita del paese».

Come era da aspettarsi il programma della lista “Insieme per Sagron Mis” non poteva che partire dal principio che per vivere la montagna e la periferia si deve «poter accedere ai servizi essenziali, soprattutto in zone di confine e periferiche come è il Comune di Sagron Mis. Per promuovere il benessere di una comunità e la residenzialità sono necessari livelli sufficienti di risposte ai bisogni delle persone di ogni fascia d’età e concrete opportunità di lavoro. E’ inoltre indispensabile costruire rapporti virtuosi, reti, legami e patti con le comunità vicine e con le istituzioni di riferimento, in particolare con la Provincia, a cui spetta il compito di definire le linee future dei territori, compresi quelli più fragili».

Questi i componenti della lista “Insieme per Sagron Mis” che appoggia Marco Depaoli, unico candidato a sindaco: Broch Annalisa, insegnante; Broch Martina, operatrice turistica; Broch Walter, pensionato poste; Carrera Daniele, impiegato industria; Daldon Elio, pensionato poste; Daldon Elisa, studentessa universitaria; Farenzena Stefano, operaio; Lazzaro Maurizio, libero professionista; Marcon Oriano, impiegato industria; Paganin Fedele, artigiano; Renon Maria Pia, pensionata. R.B.