CASTELLO TESINO. Venerdì sera il consigliere provinciale Walter Kaswalder è tornato in Tesino per discutere del futuro della Conca, confrontarsi con la popolazione e raccogliere spunti per affrontare le problematiche che affliggono il territorio. All’incontro, tenutoi al Cafè Lumiere di Castello, hanno partecipato in moltissimi da tutto il Tesino e dalla Valsugana.

«Quello al quale stiamo assistendo – ha spiegato il consigliere Kaswalder – è un processo che abbiamo l’obbligo di invertire. Se vogliamo che i nostri monti rimangano popolati dobbiamo far in modo che le ricchezze di cui dispone la Provincia vengano redistribuite più equamente su tutto il territorio. Non è possibile, infatti, che vi siano zone in cui il flusso di denaro è continuo ed altre, come il Tesino e la Valsugana, completamente dimenticate. Per consentire alla gente di continuare a vivere in montagna sarà indispensabile garantire opportunità di lavoro per i giovani, collegamenti idonei con le zone più svantaggiate e periferiche, oltre a servizi di qualità che in molti casi la Provincia ha cancellato. Basti pensare alla soppressione della guardia medica in Tesino, dimostrazione della crescente e scarsa sensibilità nei confronti delle nostre comunità montane». Inoltre, tagliare finanziamenti ed accorpare servizi non costituisce, a giudizio del consigliere, la strada migliore per conseguire il tanto agognato risparmio di spesa.

«Le gestioni associate alle quali anche il Tesino si sta abituando, – ha precisato Kaswalder – verranno, infatti, a costare di più rispetto alle gestioni ordinarie di ogni comune. Problema questo che si sarebbe potuto evitare con la fusione, la quale avrebbe garantito, alla lunga, il recupero delle risorse messe a disposizione grazie ad una vera e propria razionalizzazione dei dipendenti». (fa.f.)