castello tesino 

Il centro di raccolta diventerà “zonale”

CASTELLO TESINO. Si è tenuto venerdì sera a Castello Tesino il primo consiglio comunale per l’anno 2019. Adunanza convocata in via d’urgenza dal sindaco Ivan Boso durante la quale è stata deliberata...


di Fabio Franceschini


CASTELLO TESINO. Si è tenuto venerdì sera a Castello Tesino il primo consiglio comunale per l’anno 2019. Adunanza convocata in via d’urgenza dal sindaco Ivan Boso durante la quale è stata deliberata all’unanimità la conversione dell’attuale centro di raccolta comunale del paese in centro di raccolta zonale.

«Una trasformazione – spiega lo stesso Boso – che permetterà alla nuova sede di accogliere ulteriori tipologie di materiali di cui oggi non ci è consentito il deposito. In questo modo non solo concederemo un servizio in più a tutta la Valle, ma permetteremo anche alla popolazione e alle varie ditte che lavorano nel territorio di evitare il lungo tragitto che attualmente le costringe a recarsi sino Carzano. L’odierno centro verrà pertanto ampliato in direzione del paese, all’interno di un’area di proprietà comunale in cui troveranno posto una nuova palazzina di servizi ed ulteriori depositi per tutte quelle tipologie di materiali che in questo momento non abbiamo la possibilità di raccogliere. Il carattere urgente del consiglio è stato dettato dalla necessità di adottare in tempi brevi tale provvedimento, indispensabile alla Conferenza dei servizi che si terrà a Trento il prossimo martedì per deliberare in merito all’approvazione del nuovo centro di raccolta zonale».

Con la maggioranza di 7 consiglieri favorevoli sugli 8 presenti, 1 dei quali astenuto, sono invece stati approvati sia il progetto preliminare che lo schema della convenzione-delega alla Comunità Valsugana e Tesino per la manutenzione straordinaria e ampliamento dell’Ippovia del Trentino Orientale. «Una spesa totale di circa 324 mila euro – fa sapere Boso – in relazione alla quale verrà formulata domanda di contributo. Il relativo finanziamento coprirebbe l’80% dell’importo totale con i comuni rientranti nel progetto tenuti a sborsare solamente il rimanente 20%”. Per Castello si tratterebbe di una somma di circa 17 mila euro poiché tra gli enti interessati al passaggio dell’ippovia sarebbe quello con il chilometraggio maggiore».













Scuola & Ricerca

In primo piano