Gli anziani in visita al Muse
CASTELLO TESINO. È terminato con la visita virtuale al Muse l’ultimo ambizioso progetto della casa di riposo “Suor Agnese” di Castello “Il museo entra in Apsp”. Ciclo di incontri che tra aprile e...
CASTELLO TESINO. È terminato con la visita virtuale al Muse l’ultimo ambizioso progetto della casa di riposo “Suor Agnese” di Castello “Il museo entra in Apsp”. Ciclo di incontri che tra aprile e maggio ha permesso agli anziani ospiti di scoprire attraverso immagini, giochi, filmati ed opere d’arte le strutture museali più importanti della Provincia. «Un progetto con il quale abbiamo tentato di abbattere le barriere concettuali che purtroppo ancora esistono nei confronti delle Apsp – spiega il presidente della casa di riposo di Castello Fulvia Nervo – barriere che non permettono agli anziani di considerarsi parte della comunità nelle quali sono inseriti nonostante la loro grande voglia di vivere. Per questo motivo quest’anno abbiamo scelto i musei, luoghi incantati di sapere e conoscenza grazie ai quali i nostri anziani si sono sentiti, ancora una volta, protagonisti della propria vita».
Alla giornata, oltre alla dottessa Samuela Caliari responsabile area programmi del Muse sezione attività per il pubblico, è intervenuto l’assessore alla salute e alle politiche sociali Luca Zeni, il quale ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa. «Non un’idea qualunque, ma un progetto dal quale prendere spunto per il futuro. È importante, infatti, accompagnare i nostri anziani nelle loro giornate ricreando l’occasione per stare assieme e per renderli partecipi della vita della nostre comunità».
Al termine della giornata il presidente dell’Apsp Fulvia Nero ha, inoltre, voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita del progetto. «In primis il fantastico ed instancabile Servizio d’animazione, ma anche il personale della struttura, gli insostituibili volontari Gaspare e Stefano e tutti coloro che sono passati a salutarci durante i nostri incontri, l’assessore Carlo Daldoss ed i consiglieri Lorenzo Baratter e Lucia Maestri, senza dimenticare gli esperti che di volta in volta ci hanno aperto virtualmente le porte dei loro musei». (fa.f.)