Funivia San Martino - Passo Rolle: definiti i tempi. L'opera costerà 30 milioni
Valutazione d'impatto ambientale per il progetto. Il 2 luglio scadrà il termine per la presentazione delle "osservazioni". L'impianto sarà realizzato in 3 anni. GUARDA LE IMMAGINI
PRIMIERO. Il collegamento in funivia tra San Martino di Castrozza e Passo Rolle ora ha tempi certi: la procedura di Valutazione d'impatto ambientale sul progetto di mobilità complessiva nell'area sciistica elaborato da Trentino Sviluppo è iniziata il 3 maggio scorso e si concluderà il 20 settembre, mentre il 2 luglio scadrà il termine per la presentazione, da parte di ogni cittadino, delle «osservazioni».
Una road map ormai definita - riferisce una nota della Provincia di Trento - per arrivare ad offrire al Primiero «le stesse condizioni di competitività di altre stazioni turistiche». Mercoledì, nella sala congressi di San Martino di Castrozza, la presentazione del progetto alla popolazione con il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti: «Progetto centrale per tutto il Primiero, ci impegneremo a reperire le risorse necessarie», ha detto, e gli assessori al turismo, Roberto Failoni e allo sviluppo economico, Achille Spinelli.
L'idea progettuale, che costituisce la base di partenza per lo sviluppo dell'intero progetto, è quella di collegare - come è noto - San Martino di Castrozza e Passo Rolle tramite una telecabina a dieci posti. Le ski aree Tognola, Ces, Colverde e Passo Rolle non dovranno più essere viste come singole aree sciistiche accessibili esclusivamente tramite i mezzi privati dai rispettivi parcheggi ma come unico comprensorio con diverse porte di accesso facilmente raggiungibili dal centro abitato.
Il collegamento funiviario avrà una lunghezza complessiva pari a 4.650 metri, suddiviso in tre tronchi. Per salire in telecabina fino a passo Rolle, superando un dislivello totale di 500 metri, si impiegheranno 16 minuti con una portata oraria di 1500 persone (anche se la linea è dimensionata per 1800 persone/ora). Per la realizzazione del collegamento serviranno 3 anni ed un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro. Ancora da definire nel dettaglio, però, sono gli altri step di completamento del progetto, vale a dire l'innevamento programmato, la valorizzazione di Malga Fosse, i parcheggi e la "sistemazione" di passo Rolle.
«Si deve andare avanti passo dopo passo», ha detto a questo proposito Fulvio Rigotti, vicepresidente di Trentino Sviluppo. Il punto più "critico" (soprattutto dal punto di vista ambientale e paesaggistico) è quello di Malga Fosse: la stazione sarà completamente interrata, materiali e attrezzature saranno portati in quota esclusivamente tramite elicottero.