L'INTERVENTO

Cade nel canalone per 50 metri, recuperato dopo una notte all'addiaccio sulle Pale

San Martino di Castrozza, complessa operazione del Soccorso alpino, con l'ausilio anche dell'elicottero dell'esercito. Il 22enne se l'è cavata con una distorsione



SAN MARTINO. È stato recuperato questa mattina dall'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites un alpinista scivolato in un canalone nella serata di ieri sulle Pale di San Martino. L'incidente è avvenuto poco prima delle 19.30.

L'uomo, insieme ad un compagno, aveva concluso la scalata dello Spigolo del Velo e nel rientro stava percorrendo un traverso particolarmente esposto quando è scivolato per una cinquantina di metri a una quota di circa 2.550 metri.

Tre uomini del soccorso alpino si sono subito incamminati da San Martino di Castrozza, mentre l'elicottero ha trasportato al rifugio Velo della Madonna altri dieci soccorritori. Coinvolto anche l'elicottero dell'esercito decollato da Bolzano in un tentativo, non riuscito, di recuperare il ferito nella notte.

I soccorritori hanno quindi raggiunto a piedi il luogo dell'incidente, hanno stabilizzato il ferito e lo hanno portato fino al rifugio. Questa mattina infine il ricovero all'ospedale di Cavalese.

Il ferito, un veronese di 22 anni, se l'è cavata con una distorsione. Illeso il compagno.

 













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