Bidoncini col microchip per gli imballaggi leggeri
BORGO. Raccolta differenziata, da lunedì anche a Borgo comincia la distribuzione dei bidoncini blu che andranno a sostituire i sacchi trasparenti. Con il capoluogo valsuganotto si conclude la...
BORGO. Raccolta differenziata, da lunedì anche a Borgo comincia la distribuzione dei bidoncini blu che andranno a sostituire i sacchi trasparenti. Con il capoluogo valsuganotto si conclude la distribuzione che a partire da inizio settembre ha coinvolto 11 Comuni, andando a dunque a completare ed uniformare il sistema di raccolta degli imballaggi leggeri (plastica, alluminio, banda stagnata, tetrapak, polistirolo) nei 18 paesi di Bassa Valsugana e Tesino. A fare il punto della situazione per quanto riguarda Borgo, è il neoassessore Paolo Dalledonne.
«Dal 15 al 26 ottobre al Crz di via Puisle sarà possibile ritirare il proprio bidoncino. Insieme al personale addetto ci sarò anche io e se qualcuno ha bisogno basta che contatti la Comunità di Valle o il Comune. Io sono a disposizione, è importante che i cittadini siano informati, in modo da partire con il piede giusto», spiega. Sono 2.852 le famiglie interessate: il bidoncino viene assegnato solo ai titolari di prime case, con i titolari di seconde case che continueranno ad usare i sacchi trasparenti. Gli orari per il ritiro: lunedì dalle 13 alle 19, martedì dalle 9 alle 14 e dalle 16 alle 19, da mercoledì a venerdì dalle 9 alle 13. I cittadini devono portare con sé il codice fiscale del titolare dell'utenza.
Al fine di evitare che i bidoni rimangano nei punti raccolta individuati, che saranno segnalati nel corso della prossima settimana attraverso il disegno a terra del simbolo di un bidoncino bianco con la scritta P.R., Dalledonne ricorda che è stata introdotta una importante novità: la fascia oraria per l'esposizione. Andranno, infatti, esposti non prima delle 16 del giorno antecedente quello di raccolta e andranno ritirati entro le 20 del giorno di raccolta. Per chi non rispetta questi orari - che saranno validi dei bidoncini gialli e verdi anche per la raccolta di carta e indifferenziato - sono previste sanzioni che vanno dai 50 ai 500 euro. Individuare chi si comporta scorrettamente sarà facile: ogni bidone è, infatti, dotato di microchip collegato al codice fiscale del proprietario (titolare dell'utenza). Per quanto riguarda la tipologia, ai nuclei formati da una persona andrà un bidoncino da 50 litri, le utenze con due persone ne avranno due da 50 litri ed a quelle con 3 o più persone sarà fornito un cassonetto con ruote da 120 litri.
La particolarità di Borgo rispetto agli altri Comuni è che in alcune vie del centro storico la raccolta sarà porta a porta ovvero i cittadini esporranno i bidoni fuori dalla porta di casa anziché nel punto raccolta: ciò riguarda i residenti in corso Ausugum e via Cesare Battisti (dalla Casa della Danza fino a piazza Teatro Vecchio) oltre a quelli di via Scala Telvana, via per Torcegno, via degli Orti, via San Francesco, via Altipiani, via Corradi e via Bartolomeo Cappello (lato nord della Sp109, verso il castello). «Ai residenti di queste ultime sette vie inoltre saranno consegnati solo bidoncini da 50 litri in quanto il mezzo adibito alla raccolta dei bidoni grandi è impossibilitato a transitarvi», precisa Dalledonne. La raccolta rimarrà quindicinale e negli orari già in vigore, ed è totalmente gratuita.
Per gli enti e le attività economiche degli 11 Comuni interessati, la distribuzione dei bidoncini sarà effettuata presso i Crm e Crz a partire dal 1 novembre.
La raccomandazione dell'assessore è di rispettare le giornate e gli orari di esposizione, conferendo in modo corretto. Da quando, alcuni mesi fa, è stata rimossa l'isola ecologica di piazzetta Ceschi, posizionandola all'imbocco di corso Ausugum, la situazione è decisamente migliorata. Non così per le campane di vetro, dove spesso si trovano rifiuti indifferenziati, situazione analoga a tutto il territorio della Comunità. Inciviltà che comporta maggiori costi e, se reiterata, costringerà la Comunità di valle ad adottare altre soluzioni, rimuovendo le campane stradali. Due le alternative: portare tutto il vetro ai Crm, come succede in Val di Non oppure, ma assai costosa, introdurre la raccolta porta a porta del vetro, come avviene in Val di Fiemme.