Auto non assicurate, tre sequestri
È il risultato dei controlli effettuati sul territorio dalla Polizia locale
PRIMIERO. La Polizia locale di Primiero sta compiendo in questo periodo numerosi controlli sui veicoli circolanti e in sosta presenti in zona. Tre i sequestri avvenuti negli ultimi 15 giorni per mancanza di copertura assicurativa e 2 i fermi per veicoli non in regola. Episodi che hanno spinto la Polizia locale a invitare i cittadini al rispetto più attento delle regole.
La Polizia locale è molto impegnata nell’eseguire posti di blocco in collaborazione con le Forze dell’ordine, nell’effettuare un controllo serrato per il corretto smaltimento dei rifiuti. Ma è molto attiva anche nel sociale in particolare nel campo dell’educazione stradale rivolta ai bambini dell’asilo ed elementari; a tal proposito, il prossimo luglio allo Spazio giovani di Fiera verrà organizzato un corso di educazione stradale per i ragazzi delle scuole medie. La Polizia si è messa a disposizione anche degli immigrati profughi arrivati in Primiero lo scorso anno organizzando dei corsi teorici e pratici per il rispetto delle regole e codice stradale. Nuovi anche i corsi realizzati in collaborazione con la Asl di Primiero e rivolti alle neo mamme per promuovere la sicurezza dei bambini a bordo dei veicoli. La Polizia locale è presente su tutto il territorio del Primiero e del Vanoi, ad esclusione del Comune di Imer che aderirà a questo servizio associato nei prossimi mesi. Missione della Polizia locale è quella di operare a diretto contatto con la gente diventando punto di incontro tra il cittadino e la pubblica amministrazione nel rispetto delle leggi che regolano la convivenza civile. E sembra che la strada sia proprio quella del dialogo visto che a collaborare con la Polizia Locale ci sono anche gli stessi cittadini del Primiero che mossi dal senso civico spesso segnalano al Corpo di Vigilanza delle irregolarità.
«La Polizia locale non deve essere vista sempre e solo come qualcosa che reprime i cittadini e fa le multe - spiega il responsabile del Corpo, Vanni Jagher -. La gente deve confrontarsi con noi e parlare dei problemi che ci sono, noi siamo pronti ad ascoltare e dare tutte le informazioni necessarie».