LEVICO TERME. Da martedì 12 a venerdì 15 febbraio la città sarà interessata dalla XXVIII edizione del congresso nazionale indetto dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, per la prima volta in Trentino e dedicato ad Antonio Megalizzi, il giovane reporter trentino vittima dell’attentato di Strasburgo dell’11 dicembre scorso, quando le realtà del mondo editoriale italiano si uniranno agli osservatori internazionali per dibattere il tema “L’informazione non è un algoritmo. Libertà, diritti, lavoro, nell’era delle fake news”. Ospiti d’onore del congresso i genitori di Megalizzi, quelli di Giulio Regeni, torturato e ucciso al Cairo tre anni fa, i familiari di Andrea Rocchelli, assassinato in Ucraina nel 2014, e quelli di Ilaria Alpi, uccisa insieme al cineoperatore Mirian Hrovatin 24 anni fa. Sono circa 450 i giornalisti partecipanti attesi, tra delegati delle associazioni territoriali, cariche politiche nazionali, e personalità del mondo della comunicazione e dell’editoria, per un totale di 2000 pernottamenti su 13 strutture recettive coinvolte, alcune aperte appositamente, un ricco programma di attività collaterali per far conoscere le peculiarità della Valsugana e circa 300 mila euro di fatturato diretto generato dall’evento.

«Per Levico Terme - ha detto Stefano Ravelli di Apt Valsugana - il congresso Fnsi è una importantissima vetrina, scelta perché può contare su un potenziale di ospitalità e una concentrazione di servizi senza uguali, grazie alle sinergie attivate tra Apt, istituzioni e poli di formazione». «Una ricaduta estremamente positiva - ha detto Denis Pasqualin, presidente Apt - per il nostro territorio che risponde a logiche di destagionalizzazione all’insegna dell’offerta termale, della sostenibilità e del turismo congressuale, e con il PalaLevico come spazio logistico ideale per eventi di questo tipo». I 450 giornalisti omaggiati di Guest Card che potranno fare trekking intorno al lago, visitare Arte Sella, salire in Panarotta, e degustare prodotti tipici. Tutta la cittadinanza potrà partecipare l’11 alle 18 in sala consiliare a un incontro dal titolo “Il dovere di informare e il diritto di essere informati: l’articolo 21 della Costituzione italiana”, e mercoledì 13, sempre alle 18 alla presentazione di “Un morto ogni tanto” con l’autore, Paolo Borrometi.