«È necessario il rimboschimento in destra Vanoi»
Canal san bovo. Il consigliere provinciale Alex Marini (M 5 Stelle) ha presentato una interrogazione in Provincia riguardante la prevenzione del rischio idrogeologico nel Vanoi. Facendo riferimento...
Canal san bovo. Il consigliere provinciale Alex Marini (M 5 Stelle) ha presentato una interrogazione in Provincia riguardante la prevenzione del rischio idrogeologico nel Vanoi. Facendo riferimento alla tempesta Vaia, che ha pesantemente colpito la valle del Vanoi, specie nel versante della destra orografica, e alle altre numerose frane che hanno prodotto oltre 8.000 metri cubi di schianti, chiede se sia previsto o si intende prevedere, congiuntamente con Comuni e le proprietà dei privati o di uso civico interessate, un piano di rimboschimento che comporti misure di prevenzione del rischio idrogeologico sulle ampie e ripide aree sprovviste di bosco sul versante destro del Vanoi.
«Interi versanti montuosi dotati di enormi pendenze - scrive Alex Marini - sono ormai nudi, con massi e ceppaie a vista; nel caso della frazione di Ronco Chiesa del Comune di Canal San Bovo tali conformazioni rappresentano un grave pericolo per la viabilità locale e provinciale e per le abitazioni ad esse sottostanti e questo sia per il rischio di frane (tutto il versante di Ronco, com’è noto, è stato catalogato zona rossa per rischio crolli e frane) sia, ora, per quello di eventuali slavine».
Il consigliere Marini afferma che la situazione è grave, e non può essere lasciata al caso, «né all’azione risanatrice della natura che si “ricostruisce da sola”. L’intensità delle piogge, come noto, aumenta di anno in anno (non così la loro frequenza) e non si può aspettare che il bosco ricresca da solo. Servono interventi studiati, mirati e lungimiranti e serve coscienza della natura del territorio. Considerazioni - scrive Alex Marini - non si sa quanto condivise dalle autorità politiche provinciali se, fosse vero, come riporta la stampa, che l’ente provinciale riterrebbe di non intervenire con azioni di rimboschimento nelle zone in cui tali interventi risulterebbero costosi o difficoltosi a causa, ad esempio, della pendenza dei versanti; d’altro canto risulta che i tecnici delle strutture provinciali trentine abbiano ben presente quale sia l’importanza delle aree boscate nel garantire la tenuta dei versanti montani».
A questo punto, l’interrogante auspica che l’attività di ripristino «tenga conto della necessità di attivare meccanismi in grado di sviluppare nei nuovi boschi maggiori capacità di adattamento ai futuri scenari, per lo più legati ai cambiamenti climatici, specie riguardo ad aree come il Vanoi, caratterizzate da un’elevata complessità idro-geologica». Per questo il consigliere interroga il presidente della Provincia per sapere se «abbia previsto, insieme con Comuni e le proprietà dei privati o di uso civico interessate, un piano di rimboschimento che consideri misure di prevenzione del rischio idrogeologico sul versante destro del Vanoi, e come intenda attuarlo». R.B.