È Filippo Mura il nuovo assessore
Subentra alla dimissionaria Caproni. In consiglio Michele Sartori
MORI. È Filippo Mura il nuovo assessore alla cultura, all’istruzione, alle politiche giovanili e alla comunicazione di Mori. Succede alla dimissionaria per motivi di lavoro Patrizia Caproni, presente ieri in municipio per il passaggio di consegne (assieme al consigliere subentrante Michele Sartori) formalizzato dal decreto di incarico firmato dal sindaco Stefano Barozzi. Mura, classe 1991, è un assessore esterno (l’unico della giunta moriana), mentre il posto in Consiglio lasciato vacante da Caproni (che si è dimessa anche da consigliera) spetta a Sartori (classe 1994 primo dei non eletti del Pd. Anche Mura era candidato con il Partito Democratico: è risultato terzo dei non eletti della lista, con 47 preferenze contro le 53 di Sartori (tra i due c’è Giorgio Angeli con 52), dunque è stato nominato come “tecnico” e, oltre a non votare, non potrà intervenire in Consiglio se non su temi legati alle proprie deleghe.
«Dopo un percorso condiviso che ha visto il supporto di Patrizia Caproni – ha spiegato Barozzi – nei gruppi di maggioranza è stata individuata la possibilità di ricorrere a una figura esterna, considerando le incombenze di cui già sono investiti assessori in carica e consiglieri delegati. Con questa scelta introduciamo anche non uno, ma due volti nuovi per il futuro amministrativo prossimo. Filippo e Michele hanno seguito da fuori in questi anni il percorso dell’amministrazione (da tre anni fanno poi parte della commissione statuto e sono stati tra i pochi spettatori del Consiglio), partecipando a vari gruppi di lavoro, e sono attivi nella comunità. Il nuovo assessore ha specifiche competenze personali soprattutto in ambito culturale e delle politiche giovanili e nella precedente consiliatura è stato referente del tavolo giovani. Ci è sembrato il candidato ideale». «Sono felice – il commento dell’assessore uscente Caproni – della scelta fatta. È vero che con me si perde una donna, ma due giovani forse sono anche meglio di una donna. Per il Pd di Mori è un orgoglio mettere in campo forze fresche, in un periodo in cui è sempre più difficile trovare ragazzi che vogliano confrontarsi con l’ambiente politico».
«Entro in Giunta – ha detto Mura, operatore didattico laureato in lettere e filosofia, nonché vigile del fuoco – con umiltà, con la voglia di imparare e di contribuire al bene della comunità. Ringrazio il sindaco e le forze politiche per la scelta coraggiosa dal punto di vista del rinnovamento anagrafico. Mi ritrovo nello slogan della campagna elettorale, “Dialogo e concretezza”». «Sto finendo – ha aggiunto Sartori, la cui surroga è prevista al prossimo Consiglio, teoricamente il 29 maggio – il percorso di studi in scienze storiche a Trento. Abito a Besagno da sempre e sarò portavoce della frazione. Darò una mano come consigliere».