VOLANO. Se il Comune non riesce a tenere pulita l’unica fontana storica rimasta in paese, allora ci offriamo noi del Comitato. È Gino Stedile a chiedere che la “fontana vecia” in cima a via Camposala sia ripulita. Lo chiede da diverso tempo all’amministrazione, ma tuttora nel fondo del lavatoio crescono erbacce (ormai anche abbastanza alte), la fontana è da tempo inattiva, e tutto attorno si prova una situazione di abbandono. E dire che il luogo è molto significativo per il paese di Volano, la stessa fontana, ancorché semplice, ha dei pregi, tra cui il viso umano che si scorge sopra l’erogatore. Gino Stedile, presidente del comitato Santa Cecilia, ricorda quando, non troppo tempo fa, le donne gli chiedevano di ripulirla perché l’avrebbero utilizzata per lavare i panni. Da qualche anno è senz’acqua, ma si iniziano a vedere delle tracce di abbandono. «Se il Comune ha problemi a tenerla curata - dice Stedile - lo dica, e ce la affidi a noi del Comitato. Accade già in altri paesi, dove i cittadini o le associazioni si prendono cura direttamente di certi luoghi. Noi già lo stiamo facendo, in accordo con la famiglia che lo curava in passato, al capitello di Sant’Antonio sul Finonchio. Questo è un pezzo della storia di Volano, non possiamo lasciarla così. I gruppi in lizza alle elezioni ci fanno la foto di gruppo per il volantino, è successo anche alle ultime votazioni, e poi se ne dimenticano. Avevo segnalato il problema mesi fa, non è stato fatto nulla. Non serve molto, non chiedo che venga riattivata l’acqua, ma almenoevitare che ci crescano le erbacce». (m.s.)