Celebrato il centenario della morte di Italo Luigi Urbinati
VOLANO . Cerimonia sobria ma solenne quella che si è svolta ieri mattina al cimitero della Pieve di Avio per commemorare il centenario dalla morte della Medaglia d’argento al Valor Militare...
VOLANO . Cerimonia sobria ma solenne quella che si è svolta ieri mattina al cimitero della Pieve di Avio per commemorare il centenario dalla morte della Medaglia d’argento al Valor Militare carabiniere corazziere Italo Luigi Urbinati e di tutti i caduti in guerra, come ha ricordato il celebrante cappellano militare capo del Comando legione carabinieri “Trentino Alto Adige” don Gianmarco Masiero. Organizzata dal Comune di Avio e dal Comando provinciale dei carabinieri di Trento, alla presenza delle massime autorità civili e militari, i corazzieri in servizio al Reggimento corazzieri del Quirinale hanno reso omaggio all’eroe caduto esattamente cento anni fa a Motta di Livenza (in provincia di Treviso) nel corso della Grande Guerra. Poi, all’auditorium comunale, Giuseppe Ferrandi, direttore del Museo Storico del Trentino, ha delineato alcuni cenni storici, mentre il brigadiere in congedo Alvaro Fracchetti ha tratteggiata la biografia del decorato. Alla cerimonia anche il Commissario del Governo Pasquale Gioffrè e il questore di Trento Massimo D’Ambrosio, il Comandante della Legione Carabinieri “Trentino Alto Adige” generale di Brigata Massimo Mennitti, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Trento Colonnello Luca Volpi e del Comandante della Compagnia carabinieri di Rovereto maggiore Massimo Di Lena. Il sindaco di Avio, Federico Secchi a nome della cittadinanza ha ringraziato tutti i partecipanti, ma a lui il merito dell’iniziativa. Ai carabinieri di Rovereto, la cui caserma è intitolata proprio a Urbinati, il pronipote dell’eroe, generale in quiescenza degli Alpini Roberto Segarizzi, ha voluto donare un quadro dell’eroe consegnato alla presenza di tutti i comandanti della sede e del Comandante provinciale dell’Arma di Trento Colonnello Luca Volpi.