MORI 

Approvata la variante al Prg via libera alla seconda palestra

MORI. Il Consiglio comunale di Mori ha adottato in via definitiva la variante al Prg conseguente all’accordo urbanistico con il privato per acquisire gratis l’area per realizzare la seconda palestra...



MORI. Il Consiglio comunale di Mori ha adottato in via definitiva la variante al Prg conseguente all’accordo urbanistico con il privato per acquisire gratis l’area per realizzare la seconda palestra delle scuole medie, quella che per un periodo si dovrebbe affiancare alla struttura attuale, per poi rimpiazzarla temporaneamente durante la costruzione della nuova scuola e quindi tornare a essere, a regime, la palestra secondaria. Approvata anche la mozione presentata da Cristiano Moiola del Patt sulla messa in sicurezza dell’incrocio su via del Garda all’altezza del Conad. Respinta la mozione di Fiorenzo Marzari della Lega contro l’accattonaggio (si stava trovando una concordanza con la maggioranza su maggiori controlli e lotta al racket, ma l’esponente del Carroccio ha preferito mantenere il proprio dispositivo che chiedeva l’emanazione di un’ordinanza – osteggiata dal sindaco e a rischio di incostituzionalità – e così gli unici voti favorevoli sono stati quelli di Marzari e di Moiola), ritirata quella di Moiola sull’istituzione di (almeno) una nuova area cani, anche se l’amministrazione si è informalmente impegnata a valutare la disponibilità da parte di qualche associazione a gestire un eventuale nuovo spazio, ritenuto però difficilmente individuabile. Riguardo alla variante, in cambio della cessione gratuita dell'area su cui sorgerà la seconda palestra delle medie e della costruzione di un parcheggio da 25 posti a fianco del campo da hockey, viene concesso al proprietario della metà rimanente (Rolando Regolini) di "spalmare" la volumetria edificabile di 4.000 metri cubi su alcune villette (ridistribuendo la previsione delle aree verdi) anziché su un singolo condominio. Hanno votato a favore, oltre alla maggioranza, Moiola e Marzari, si sono astenuti Depretto e Bianchi di Mori Dinamica, contrari i 5 Stelle Colpo e Bertolini. Moiola ha chiesto garanzie sulle tempistiche di intervento da parte del privato e sul rapporto costi-benefici, Marzari ha sottolineato l’urgenza di una nuova palestra e Depretto ha fatto presente di non condividere la scelta politica. Per Colpo e Bertolini invece l’accordo pubblico-privato non tutela sufficientemente gli interessi della collettività, soprattutto per il via libera alla costruzione di una strada di accesso che sacrifica parte dell’area pubblica. Barozzi replica che senza l’accordo l’area rimarrebbe privata, e se non si procede con l’acquisizione non potrà partire l’iter per la palestra. Sulla mozione sulla pericolosità dell’incrocio, infine, all’unanimità si è deciso di prendere in mano la questione. (m.cass.)













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