IL FATTO

Ancora un lupo investito, questa volta tra Rovereto ed Ala

Si tratta di un maschio adulto di 37 chili, colpito da un'autoambulanza (foto archivio Servizio Foreste e fauna Provincia autonoma di Trento)



ROVERETO. Un lupo adulto è stato investito ed ucciso la scorsa notte lungo la strada statale 12, tra Marco di Rovereto e Serravalle all’Adige. I primi esami condotti dal medico veterinario evidenziano che si tratta di un esemplare maschio adulto che era in buono stato di salute, di 37 kg; anche in questo caso la morte è dovuta ad un investimento, avvenuto verso le ore 2 quando un’ambulanza della Croce Rossa diretta verso sud ha impattato contro l’animale che è morto sul colpo.

Gli operatori della Croce Rossa hanno avvisato una pattuglia dei Carabinieri presente in zona, la quale ha allertato il servizio di Reperibilità forestale e faunistica della Provincia; l’animale è stato recuperato dal personale della Stazione Forestale di Ala e consegnato al veterinario incaricato, per le verifiche del caso.

Si tratta del quinto lupo che viene rinvenuto morto in provincia quest’anno a causa di investimenti, e del terzo nel corso degli ultimi venti giorni, a conferma della rapida crescita della popolazione, fenomeno che riguarda la provincia da 10 anni - la prima segnalazione certa di lupo risale al 2010 - e l’intero arco alpino ormai da quasi 30 anni. Si ritiene che la frequentazione da parte dei lupi delle zone basse di quota sia accentuata in questo periodo dalla consistente presenza in fondovalle degli ungulati selvatici, soprattutto caprioli in val d’Adige, che sono prede del lupo.

Considerato il luogo in cui è avvenuto l’investimento è probabile che il lupo appartenesse al branco del Carega; potrebbe trattarsi del maschio Alpha, ma non si può del tutto escludere che fosse un altro maschio presente nel gruppo famigliare, né che fosse un animale solo, in dispersione. Le analisi ulteriori, anche genetiche, che verranno condotte sulla carcassa potranno forse fornire qualche ulteriore informazione al riguardo.













Scuola & Ricerca

In primo piano