LA RAPINA

Universitaria bolzanina rapinata nel Cuneese

I carabinieri di Bra, in provincia di Cuneo, hanno arrestato due uomini per la rapina ai danni di una studentessa del capoluogo altoatesino



BRA. «Dammi la borsa o ti uccido». Con questa minaccia un trentenne originario del Gambia, già gravato da due decreti di espulsione, aveva rapinato una studentessa di Bolzano, studentessa all'Università di scienze gastronomiche di Pollenzo (Cuneo). L'aveva avvicinata mentre rientrava a casa, in tarda serata, e costretta a farsi consegnare la borsa con il portafoglio. È stato arrestato dai carabinieri di Bra, per rapina aggravata in concorso.

In manette anche il complice, un italiano di 50 anni, residente ad Alba, con cui il gambiano era fuggito dopo la rapina, a bordo di un'auto. Oltre all'arresto dei due autori della rapina, i carabinieri hanno recuperato anche la borsa e la refurtiva. 













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: gli sfollati trentini spediti in Alta Austria

Venezia e Ancona vengono bombardate dal cielo e dal mare. A Trento viene dato l’ordine di abbandonare il raggio della Regia fortezza, con i treni: tutti gli abitanti di S. Maria Maggiore devono partire. Lo stesso vale per Piedicastello e Vela, così come per la parrocchia Duomo. Ciascuno può portare con sé cibo e vetiti per 18 kg. Tutto il resto viene lasciato indietro: case, bestiame, attrezzi, tutto. Gli sfollati vengono mandati in Alta Austria. Rimarranno nelle baracche per 4 lunghi anni.