Un posto dove riflettere sui temi del presente e del futuro, nasce “Muse Agorà”, dove si parlerà di clima e di sfide sociali
L’inaugurazione nello spazio "Piccolo Vuoto" del museo, trasformato in uno nuovo spazio collettivo e partecipato dove visioni, proposte e azioni si incontrano per creare connessioni e affrontare le lotte sul clima e della società
TRENTO. Quale futuro immaginiamo per il nostro pianeta? Come possiamo progettare e costruire futuri desiderabili? Quali idee e progetti possiamo mettere in campo per affrontare la crisi climatica, ecologica e sociale in atto?
Per riflettere su questi temi il Piccolo Vuoto del museo si trasforma in Muse Agorà, uno nuovo spazio collettivo e partecipato dove visioni, proposte e azioni si incontrano per creare connessioni e affrontare le sfide del clima e della società.
Nel corso dell'inaugurazione si è tenuta la conferenza “La crisi climatica e le sfide urgenti”, sulle sfide del clima e il ruolo della società civile nell’attività di advocacy in vista della 28a Conferenza Onu sul Clima che si terrà a Dubai negli Emirati Arabi Uniti.
L’evento è promosso da Viração&Jangada ed Agenzia Provinciale per la Protezione per l’Ambiente, con il sostegno di Gruppo Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano, Jean Monnet – European Centre University of Trento, Università di Trento e in collaborazione con Muse, Italian Climate Network, Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.