Sindacati

Uil: «Serve una nuova legge di ordinamento degli enti locali»

I sindacalisti Walter Alotti e Andrea Bassetti chiedono di rivedere la formula di aggregazione dei piccoli municipi dopo i rilievi della Corte dei conti sulla fragilità e la debolezza amministrativa delle piccole o piccolissime realtà comunali.



TRENTO. Solo "una nuova legge di ordinamento degli enti locali che superi le difficoltà organizzative, gestionali e di bilancio delle piccole amministrazioni, "obbligando" alle fusioni dei piccoli Comuni, potrà dare risposte all'agonia strutturale della lacerata "rete municipale" trentina, destinata ad essere poco efficiente ed efficace, composta da poche piccole 'cattedrali nel deserto'. Con tanti saluti alla buona nomea e tanto rinomata amministrazione di stampo asburgico di cui solo nel ricordo ci fregiamo". Lo sostengono i sindacalisti Walter Alotti della Uil del Trentino e Andrea Bassetti (Uil Fpl eel), dopo i rilievi della Corte dei conti sulla fragilità e la debolezza amministrativa delle ancora tante e diffuse piccole o piccolissime realtà comunali.

"Il problema esiste davvero, chiediamo alla politica di rivedere la formula di aggregazione dei piccoli municipi con un atto di coraggio e impegno non rinviabile!", scrivono i sindacalisti. 













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