TRENTO. A proposito delle critiche che sono piovute sul progetto di riqualificazione di piazza della Mostra, che ha visto il Comune indire una gara di idee, interviene Jacopo Zannini, consigliere della circoscrizione Centro storico Piedicastello. Scrive: «L'appello firmato da cinquantaquattro fra architetti, storici, tecnici e persone di cultura lanciato da Italia Nostra che critica in maniera radicale il riassetto di Piazza Mostra è un forte segnale al Comune di Trento, che non può e non deve fare orecchie da mercante. Il Comune ha scelto attraverso un bando ma tante sono le critiche piovute sul progetto vincitore che si sono unite a Bepo Toffolon, presidente di Italia Nostra: una in particolare è che il progetto vincitore sia slegato dalla storia della piazza. Auspico che il Comune non si chiuda come ha fatto altre volte nel "fortino burocratico": si può sempre rivedere il progetto premiando con altri incarichi chi è stato scelto dalla commissione del bando». L’assessore Italo Gilmozzi ha accettato un confronto pubblico sul progetto vincitore di Michele Andreatta, anche su richiesta di una domanda d’attualità dei consiglieri 5S.