Zaia gela i sindaci trentini: nel 2020 arriva il traffico
Il governatore del Veneto avverte: «Su Valsugana e Valdastico tiriamo dritto, risolvete le vostre battaglie politiche prima che le auto arrivino ai vostri confini»
SAN VENDEMIANO. «Per noi Valsugana e Valdastico non sono alternative, ma proseguiamo su entrambe. Entro il 2020 vi scarichiamo tutto il traffico sul confine e poi sono c. vostri». ll governatore veneto Luca Zaia non ha usato mezze misure. Ieri pomeriggio nel municipio di San Vendemiano ha incontrato una ventina di amministratori trentini. C’erano il senatore Sergio Divina assieme ai consiglieri provinciali del Carroccio Claudio Civettini e Maurizio Fugatti. C’era Silvano Grisenti (Progetto Trentino), i sindaci Fabio Dalledonne (Borgo), Attilio Iseppi (Novaledo), Leopoldo Fogarotto con il vice Tullio Stefani (Grigno), il vice presidente della Comunità di valle Carlo Ganarin e numerosi consiglieri. Amministratori che hanno portato la loro preoccupazione e contrarietà al progetto della nuova Super Valsugana.
«Vogliamo che il Veneto sappia che 80 mila persone della Valsugana sono pressoché totalmente a favore della Valdastico» ha detto Roberto Paccher (Lega). «Siamo qui come forze politiche variegate, vogliamo capire che idee avete» è stata la richiesta di Ganarin.
La risposta di Zaia non ha lasciato spazio a interpretazioni: «Il Veneto fa un progetto per 5 milioni di abitanti e 600 mila imprese. Agevoliamo tutti i traffici da nord a sud e da est a ovest perché si muovano in maniera veloce». Zaia ha ricordato inoltre come a breve consegnerà il terzo lotto della Pedemontana: «Nel 2016 questa partita si chiude. E’ la più grande infrastruttura che il Veneto sta realizzando e voi la state sottovalutando».
Zaia avverte: «Si uscirà dall’autostrada a Bassano e si proseguirà in direzione del Trentino lungo la viabilità ordinaria. Sarà comunque una situazione migliore rispetto a quella attuale. Noi non fermiamo lo sviluppo del Veneto. Scordatevi il “giochetto” che la Valsugana è alternativa alla Valdastico e vice versa. La Valdastico è una battaglia che portiamo avanti: giovedì incontreremo il governatore trentino Rossi a Roma e penso che questa partita la chiuderemo. Sul fronte Valsugana nel 2020 tutto il traffico verrà scaricato ai vostri confini. Dovete risolvere ora le vostre battaglie politiche interne».
Zaia quindi ha accettato l’invito di Fugatti a un incontro con Rossi - a Borgo - per confrontarsi su questi temi. A più riprese è intervenuto Silvano Grisenti: «Gli accordi politici che vigono in Trentino portano ad osteggiare qualsiasi iniziativa che viene dal Nord Est. Oggi assistiamo a una guerra tra poveri fuori controllo».
Chi cercava risposte le ha trovate, ma certo i sindaci non sono rimasti soddisfatti: «Zaia al contrario di Rossi è stato chiaro. Almeno sappiamo cosa ci aspetta» conclude Giorgio Zuppel (consigliere della comunità). E ora già si pensa alle contro offensive: blocco del traffico pesante o pedaggio selettivo per Lucia Baldi. Autovelox e rotatorie secondo Fogarotto.