Whirlpool, lavoratori in assemblea

Mattinata difficile alla Whirlpool dopo l'annuncio a sorpresa, arrivato ieri sera, di un nuovo piano di tagli che prevede un centinaio di esuberi nello stabilimento di Spini di Gardolo



TRENTO. Dopo la doccia fredda dell'annuncio della raffica di licenziamenti, questa mattina alla Whirlpool di Trento è iniziata una giornata delicatissima. "Oggi si svolgeranno le assemblee di stabilimento, dove verranno assunte le prime iniziative di risposta alle intenzioni dell'azienda", dice Roberto Grasselli, segretario trentino della Fiom Cgil.

"Si apre una vertenza molto difficile. La Fiom intende percorrere tutte le azioni utili per evitare scelte drammatiche per i lavoratori, a partire dall'attivazione del contratto di solidarietà e dalla
definizione di un piano di investimenti in grado di garantire una prospettiva allo stabilimento di Trento".

Intanto il presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dorigatti, esprime "forte preoccupazione per il piano di esuberi annunciato dalla dirigenza di Whirlpool Italia", che potrebbe coinvolgere anche lo stabilimento di Trento.

"E' necessario un intervento tempestivo: agli investimenti fatti dalla Provincia devono rispondere investimenti altrettanto seri da parte dell'azienda - sostiene Dorigatti -. Confido nella responsabilità di tutti, a partire dai vertici aziendali: prima di tagliare posti di lavoro, si percorrano tutte le strade possibili".













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