Violenza sessuale, arrestato Milenkovic
L'accusa di una sua allieva: il maestro di violino ora si trova agli arresti domiciliari
ROVERETO. Violenza sessuale: con questa pesantissima accusa il maestro Zoran Milenkovic, 61 anni, è stato arrestato. Dopo aver trascorso qualche giorno in carcere ora si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione. La situazione giudiziaria di Milenkovic, dopo la testimonianza di un'allieva, è diventata ben più pesante: non solo le molestie sessuali per le quali era stato rinviato a giudizio (il processo era fissato per ieri), ma ora spunta anche l'accusa di violenza sessuale. Milenkovic dovrà presentarsi di nuovo in aula a palazzo di giustizia il 21 ottobre. I guai giudiziari del docente di musica, conosciuto ed apprezzato, sono iniziati dopo le segnalazioni da parte dei genitori di due bambine di una scuola musicale nella quale insegnava. Attenzioni particolari nei confronti di due allieve tra l'ottobre del 2009 e il maggio del 2010. L'insegnante di violino era stato rinviato a giudizio dal gup Riccardo Dies per aver sbacciucchiato e abbracciato con insistenza le piccole allieve, che all'epoca dei fatti avevano un'età compresa fra i 13 e i 15 anni, benché senza alcun contatto intimo. Ed è stato probabilmente partendo da questi episodi che l'inchiesta si è allargata facendo emergere un'altra vicenda nella quale risulterebbe coinvolto il maestro Milenkovic. Una vicenda scabrosa, più pesante degli episodi che riguardavano le due ragazzine, tanto da indurre il pm Davico, titolare dell'inchiesta, a chiedere e ad ottenere dal gip la misura cautelare. Infatti Milenkovic è stato arrestato e quindi, in base alla decisione del tribunale del riesame cui si era rivolto, posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione. L'arresto dell'insegnante di violino anche in questo caso ha rigettato le accuse di violenza sessuale. Lo aveva fatto anche nelle precedenti vicende sostenendo che si trattava di manifestazioni di naturale affetto nei confronti delle due giovani allieve, senza alcun coinvolgimento della sessualità. Ma se allora nei suoi confronti non era stata assunta alcuna misura cautelare, per questo nuovo episodio, che riguarda una ragazza all'epoca minorenne, i riscontri e le prove acquisite dal pm lo hanno indotto a chiedere l'arresto. Subito dopo la notizia del rinvio a giudizio per molestie sessuali nel maggio scorso, un gruppo di genitori di allievi di Zoran Milenkovic aveva inviato una lettera al Trentino per esprimere la solidarietà nei confronti del maestro convinti che la vicenda nasca da un clamoroso malinteso. Ma non tutti erano dello stesso parere tanto che qualche genitore, in seguito alle voci che giravano sui suoi "metodi", aveva preferito cambiare insegnante di violino o scuola musicale.
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